Gino Sabbatini, presidente della Camera di commercio
Il distretto della calzatura fermano-maceratese tiene in piedi l’export regionale nei primi nove mesi del 2023. È quanto emerge dai dati elaborati dalla Camera di commercio delle Marche, che vede le province di Macerata (+4,5%) e Fermo (+8,6%) andare in controtendenza rispetto al dato regionale nel confronto coi primi nove mesi del 2022.
Nel periodo gennaio-settembre 2023, infatti, sono stati tessile, abbigliamento e calzature a puntellare la performance a segno meno delle esportazioni delle Marche. A pesare, stavolta in negativo, è invece il dato del comparto farmaceutico. «Non sorprende troppo un arresto, nel confronto anno su anno, dopo mesi di rimbalzo e rincorsa – sottolinea il presidente della Cciaa Marche Gino Sabbatini – la variabile del comparto farmaceutico-chimico sappiamo che può far spostare in modo sensibile l’ago della bilancia del nostro interscambio commerciale. Più sorprendente per certi versi la capacità non solo di tenuta ma di evoluzione del settore tessile-calzaturiero, che è stato capace di rinnovarsi nel rispetto della qualità della tradizione e di ri-orientarsi su nuovi mercati. Come Camera Marche, al fianco della Regione, continueremo a sostenere e incoraggiare queste imprese. Molto bene anche la meccanica, altro comparto strategico a cui non a caso il nostro ente rivolge l’attenzione e l’azione di una azienda speciale dedicata, Tecne. Parallelamente per la moda l’azienda speciale Linea continua il suo programma di accompagnamento e promozione».
Le esportazioni marchigiane, al terzo trimestre del 2023, si attestano su un valore di circa 15,5 miliardi di euro, dato in flessione se paragonato a quello dello stesso periodo dello scorso anno. La variazione rispetto a gennaio-settembre 2022 è di -3,3% e scende a -9,2% incorporando le esportazioni degli articoli farmaceutici chimico-medicinali-botanici. La variazione italiana si assesta invece sul +1%. Se il farmaceutico traina in basso il nostro interscambio (-17,2%), a risollevarne le sorti pensa la performance del tessile-abbigliamento e accessori pelle che segna un +8% a livello regionale e determina la crescita dei territori del distretto calzaturiero e della moda. Continua, inoltre, la fase espansiva iniziata nel 2021 per il comparto degli apparecchi elettronici (+10,4%).
I mercati di riferimento rispecchiano il podio delle ultime rilevazioni, che vedono in testa la Cina, nei confronti della quale l’export è però più che decuplicato: dai 316,9 milioni di euro di primi nove mesi del 2022 si è passati a 3,7 miliardi di quest’anno. Un cambio di paradigma, visto che le esportazioni verso gli altri paesi crollano: il Belgio, secondo paese destinazione, cala del 59,8%, la Francia del 10,1%, la Germania del 41,8%, gli Stati Uniti del 52,4%. «I valori della Cina e del Belgio sono costituiti in misura molto rilevante dai medicinali e preparati farmaceutici, rispettivamente 94% e 84%. La forte diminuzione delle esportazioni di medicinali e preparati farmaceutici ha comunque influito variazioni di numerosi tra i principali mercati, sia positivamente, sia negativamente», spiega la Cciaa.
Sul fronte geografico, prosegue l’andamento sfavorevole dell’area settentrionale della regione: la provincia di Ancona fa segnare una flessione del 7,9%, mentre quella di Pesaro-Urbino è in decremento del -3,9%. Il calo è tuttavia ancora più marcato nella provincia di Ascoli (-16,4%), che ha contribuito in misura molto importante, ma sfavorevole, all’andamento regionale.
Ma che stiamo dicendoooo meno 30/35% per tutti e te lo dice uno che in ITALIA sono 30 anni che rifornisce il settore. I fondi negli anni passati hanno acquistato di tutto , calzaturifici, scatolifici, di tutto e di più, purché i soldi rendessero un 3/4% anno dato che non valevano niente, oggi queste aziende da loro acquistate saranno svendute dagli stessi fondi pur di riprendersi i soldi investiti, dato che oggi un 3/4% te lo danno senza un minimo rischio. Ciò significa che grandi gruppi chiuderanno i battenti mentre per quanto riguarda la nostra realtà locale delle piccole medie imprese, considerati i bilanci del 2023 dal secondo semestre 2024 in poi dovranno mettersi le mani in tasca, logicamente chi può permetterselo....... perché gli verranno revocati gli affidamenti. Poi FINE 2024 se non prima, iniziera' la crisi immobiliare .... 1 semestre 2024 il peggiore degli ultimi 30 anni Siamo alla frutta! Questo è il mio pensiero, non per forza bisogna condividerlo
Stone Randy Fox forse x quello che vendi hai una visione distorta del settore, non per questo sbagliata , lo sai che parlo con cognizione di causa
Rossi Giampiero Difatti gran parte delle società hanno i fidi revocati poiché i bilanci sono pessimi ed ho un'ottima conoscenza del mercato Giampiero
Stone Randy Fox se lavori cin le assicurazioni crediti , ti revocano il fido anche se lasci un caffè sospeso al bar che frequenti abitualmente
Rossi Giampiero Lavoro per Multinazionali estere e ti dico che se non hai fidi chiudi. Considera anche, che tutti lavoriamo con i fidi....
il 1 semestre 2024 sarà il semestre peggiore degli ultimi 30anni
Stone Randy Fox stai avallando quello che dicevo sopra
Rossi Giampiero MI dici che ho una visione distorta Giampy, può anche darsi ma io sono più che certo che non mi sbaglio.
Stone Randy Fox no ti dico solamente di essere realista, stanno solo ingrassano le compagnie assicurative
Si è fermata Napoli Giampiero, dove le grandi firme producono Pelletterie e Pronto Moda, non era mai successo.
Rossi Giampiero Questo è indiscusso
D'altronde nella vita aziendale ci sono picchi altissimi e ricadute pesantissime , sai che prendono a campione gli istituti di credito ed assicurativi? ..... le cadute e non ti danno la possibilità di rialzarti
I fondi negli anni passati hanno acquistato di tutto , calzaturifici, scatolifici, di tutto e di più, purché i soldi rendessero un 3/4% anno dato che non valevano niente, oggi queste aziende da loro acquistate saranno svendute dagli stessi fondi pur di riprendersi i soldi investiti, dato che oggi un 3/4% te lo danno senza un minimo rischio. Ciò significa che grandi gruppi chiuderanno i battenti
Rossi Giampiero sai li concordati.....
Stone Randy Fox in questi ragionamenti mi ricordi moltissimo tuo padre, chapeaux
Stone Randy Fox un grande uomo, che non faceva pesare a nessuno il suo sapere , che era immenso
Chissà da quali basi vengono questi numeri?
Il problema che io vedo spesso ,non Sono del settore e che questa stupida Moda di indossare scarpe morbide quasi tennis ai vestiti anche I famosi calciatori lo stanno facendo ma non vedo a Chicago scarpe Italiane per il ceto Medio solo no grandi firme a prezzi stratosferici e I grandi magazzini come Macy's Nordstrom lord and Taylor non vendono le scarpe Italiane sia uomo e Donna ,si le vendono ma roba Chinese e di scarza qualita '.non la vera pelle Italiana e la loro manifattura fatta da anni di lavoro di tante persone delle marche .
Vendite ma dove si producono??? È ben diverso
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