Un via vai sospetto in un appartamento al sesto piano. Il blitz, la perquisizione, la scoperta di 14 dosi di cocaina in un mobile della cucina, l’arresto. E’ l’operazione messa a segno dalla Squadra mobile di Macerata a Porto Recanati. Arrestato un 26enne italiano, Malek Abdelmalek, nato a Loreto, disoccupato e residente in città. Sequestrati 7,25 grammi di droga, già pronta da spacciare, 500 euro in contanti in banconote da 50, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Il blitz è scattato ieri mattina. E si inserisce in in più ampio servizio di controllo della città costiera organizzato dalla Questura, a seguito di quanto analizzato e pianificato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica coordinato dalla Prefettura.

Il commissario capo Matteo Luconi
Particolare attenzione all’area dell’Hotel House di Porto Recanati: complessivamente, con la collaborazione del reparto Prevenzione crimine di Perugia, sono state identificate 190 persone e controllati 100 veicoli. In particolare, controlli e perquisizioni sono stati eseguiti all’interno del palazzone multietnico.
E proprio grazie a questa attività investigativa, coordinata dalla procura, che gli agenti della Mobile hanno notato lo strano via vai da un appartamento del sesto piano. E così l’irruzione è stata immediata.

L’avvocato Alessandro Brandoni
All’interno dell’appartamento c’era il 26enne, che alla vista degli agenti ha consegnato subito 1,25 grammi di hashish, sperando che la perquisizione si fermasse. Gli agenti invece non si sono fermati e grazie anche alla collaborazione dell’Unità cinofila di Ancona sono riusciti a scovare in un mobile della cucina la cocaina: 14 dosi già pronte, per un totale appunto di 7,25 grammi. Abdelmalek è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questa mattina si è svolta la direttissima al tribunale di Macerata. Il 26enne, difeso dall’avvocato Alessandro Brandoni, si è avvalso delal facoltà di non rispondere. Il giudice Federico Simonelli ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di firma. Pm Stefano Lanari.
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…giovane italiano disoccupato di nome Malek Abdelmalek…probabilmente, dato il cognome, originario di Montecosaro Alto!!! gv
che cos’è “l’obbligo di firma” come misura ? Forse una sorta di condanna simile ai lavori forzati per 12ore al giorno sotto al sole a potare erbacce per scontare la pena e guadagniarsi mantenimento, spese legali e sanitarie nelle patrie galere ? !
Revocare la cittadinanza italiana al TUNISINO e rispedirlo in TUNISIA