Il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli
di Monia Orazi
Comunità energetiche rinnovabili, ordinanza ponte verso il nuovo codice degli appalti, il finanziamento per la progettazione dell’ultimo tratto della Pedemontana tra Fabriano e Macerata, 2 milioni e 750mila euro per la messa in sicurezza della basilica di Plestia a Serravalle di Chienti. Sono questi alcuni dei provvedimenti approvati dalla cabina coordinamento sisma guidata dal commissario alla ricostruzione Guido Castelli, alla presenza del presidente della Regione Francesco Acquaroli e dei rappresentanti dei sindaci, riunitasi ieri.
LE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI – Nelle Marche sono state finanziate tre comunità energetiche rinnovabili, che coinvolgono 1.044 privati e prevedono 921 impianti, tra fotovoltaici e idroelettrici (a Castelraimondo). La potenza generata sarà di 11.517 kWe. L’investimento complessivo è di 51,5 milioni di euro. I progetti finanziati, che da bando prevedevano come capofila i Comuni o enti pubblici, sono quelli di Matelica, Unione Montana dei Monti Azzurri, Camerino. I contributi concessi dal bando hanno coperto dal 50 al 70% dell’investimento complessivo. Gli coinvolti dovranno completare il contributo ricevuto con un cofinanziamento. Soddisfatto il commissario Castelli: «Quella della sostenibilità ambientale è una sfida che si vince insieme, a partire dal coinvolgimento dei Comuni. Le comunità energetiche rinnovabili a traino pubblico sono una delle risposte più interessanti e possibilmente anche tra le più efficaci al problema, di fortissima attualità, del costo economico e ambientale dell’energia e ci consentono di fare dell’Appennino centrale un territorio nel quale l’autoconsumo da fonti rinnovabili ha anche la funzione disincentivare le persone a non lasciare queste comunità. La realizzazione di servizi utili, innovativi, è strategica per contrastare lo spopolamento dell’Appennino centrale».
PEDEMONTANA E CODICE APPALTI – A seguire la cabina sisma ha raggiunto l’intesa per interventi stradali nel cratere e su ordinanze relative alla ricostruzione, attraverso provvedimenti che hanno la finalità di accelerare e semplificare gli interventi: l’ordinanza “ponte” verso il nuovo codice degli appalti e la semplificazione di norme per la ricostruzione degli edifici di culto. Tra le misure approvate anche quella che indica la possibilità del commissario di sottoscrivere accordi con gli istituti di credito per smobilitare i crediti di imposta legati all’utilizzo del superbonus nei cantieri della ricostruzione. Un percorso virtuoso che ha già visto lo sblocco di 200 milioni di euro grazie al protocollo sottoscritto con Monte dei Paschi di Siena. Dalle economie, risorse per altri interventi stradali strategici: la cabina integrata ha raggiunto infatti l’intesa anche relativamente allo stanziamento da 10 milioni di euro che prevede il finanziamento per la progettazione dell’ultimo tratto della della Pedemontana (tratto Nord) Macerata-Fabriano. Le risorse aggiuntive si sono sbloccate grazie all’utilizzo delle economie maturate nell’ambito di altri interventi previsti dal Piano strade. Nell’ambito dei bandi Next Appennino sono state ricollocate per le Marche risorse residue nell’ambito delle linee B1.1 e B2.3. Castelli ha rilanciato sull’importanza dei collegamenti nel cratere: «Continua il nostro impegno verso uno degli aspetti che ritengo strategici nell’ambito della riparazione dell’Appennino centrale: il miglioramento della viabilità stradale, funzionale all’uscita dall’isolamento di questi territori – aggiunge il commissario Castelli – il collegamento tra Fabriano e Macerata una volta completato avrà un impatto davvero rilevante sulla mobilità all’interno del cratere. Molto importante è anche l’intervento per le opere pubbliche verso il nuovo codice degli appalti. Si tratta di un momento di passaggio davvero importante e delicato – ha concluso Castelli – e lo stiamo affrontando dando la massima attenzione e supporto».
La basilica di Plestia
BASILICA DI PLESTIA – In vista del nuovo Codice degli appalti, la cabina di coordinamento sisma ha adottato provvedimenti funzionali alla continuità alla ricostruzione pubblica garantendo, durante questa fase di transizione, l’operatività dei Comuni del cratere. Sono stati destinati 2,75 milioni euro per finanziare la messa in sicurezza sismica della basilica di Santa Maria di Plestia, una preziosa testimonianza protoromanica al confine tra Umbria e Marche nel Comune di Serravalle del Chienti, di rilevante importanza per quei territori e strategica nell’ambito del circuito dei cammini.
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Disincentivare le persone a lasciare quei Comuni.