Giuseppe Garibaldi è stato commemorato oggi a Macerata, davanti al monumento nella piazza che porta il suo nome. L’occasione è il ricordo della battaglia di Porta San Pancrazio sul Gianicolo a Roma del 30 aprile 1849 contro il corpo di spedizione francese che voleva riportare il Papa sul trono pontificio. 174 anni fa infatti l’Eroe dei due mondi, accompagnato dalla sua grande legione, ottenne la vittoria della battaglia romana proprio grazie al sostegno dei militi marchigiani. Proprio per l’impegno e il contributo apportato, Garibaldi dedicò il trionfo ai maceratesi.
La cerimonia organizzata dal colonnello Carmelo Capuano con l’intervento delle numerose rappresentanze combattentistiche e d’arma ha visto la presenza del sindaco Sandro Parcaroli che ha portato il messaggio della città, della deputata Irene Manzi, dei consiglieri regionali Romano Carancini e Simone Livi, del vice presidente della Provincia Luca Buldorini e dell’ex sottosegretario al Ministero degli Interni Adriano Ciaffi. La cerimonia si è conclusa con l’intervento, molto apprezzato, del giornalista e storico Pietro Pistelli il quale ha messo in evidenza tutti gli antefatti, alcuni sconosciuti, della presenza dell’eroe Giuseppe Garibaldi per ben 23 giorni a Macerata.
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