L’incornata di Sbaffo che sblocca il match: la Recanatese batte 4-0 l’Ancona al Tubaldi
di Andrea Cesca (foto di Federico De Marco)
La Recanatese vendica la partita d’andata al Del Conero. La squadra di Giovanni Pagliari restituisce all’Ancona i quattro gol incassati a dicembre scorso e si candida ad un posto nei playoff. I giallorossi chiudono al decimo posto a pari punti con il Rimini (in stagione una vittoria per parte, 2-2 il computo dei gol) ma la complessiva differenza reti peggiore favorisce la formazione romagnola.
La Recanatese saluta i propri tifosi a fine gara
La partecipazione dei leopardiani agli spareggi promozione dipenderà da cosa deciderà nei prossimi giorni la giustizia sportiva con il Siena: i toscani rischiano altri due punti di penalizzazione per delle inadempienze sul pagamento degli stipendi. L’Ancona uscita con le ossa rotte dal “Nicola Tubaldi” nei playoff affronterà la Lucchese in casa.
I tifosi dell’Ancona al Tubaldi
La partita fra Recanatese ed Ancona condizionata dall’espulsione di Brogni dopo un quarto d’ora termina 4 a 0 con le reti, due per tempo, di Sbaffo, Guidobaldi, Guadagni e Giampaolo. La Recanatese colpisce una traversa, l’Ancona il palo esterno. Il punteggio è esagerato, la vittoria legittima. Dopo quasi dieci anni al Nicola Tubaldi torna il derby fra Recanatese ed Ancona, lo stadio è sold out da un paio di giorni. I biglietti messi a disposizione della tifoseria dorica sono andati esauriti in pochissimo tempo.
Mister Donadel alla prima trasferta sulla panchina dorica
L’ultimo impegno ufficiale della stagione regolare serve a definire la griglia dei playoff per la squadra di dorica, la Recanatese ha ancora la possibilità di giocarsi le proprie carte per accedervi, ma servono i tre punti (e non solo). Il primo turno dei playoff in calendario il prossimo fine settimana rischiano di slittare a causa delle vicende che riguardano il Siena per la possibile e ulteriore penalizzazione in classifica. Il bilancio in casa della Recanatese è sconfortante: 5 pareggi, 9 sconfitte e appena 4 vittorie tra l’altro tutte con squadre toscane. Pagliari oltre ai vari Gomez, Yabre, Longobardi e Paudice deve fare a meno di Vona.
Donadel alla prima trasferta della propria gestione deve rinunciare per squalifica a Perucchini, Martina e Spagnoli, ancora non recuperati Gatto e Petrella; i diffidati Di Massimo e Prezioso vengono lasciati in panchina. In tribuna l’ex arbitro Pasquale Rodomonti, vice commissario designatore della Can C del quale si è tornato a parlare in questi giorni per la vicenda Calciopoli.
Recanatese-Ancona è un derby dal sapore particolare anche per la sfida fra Alessandro Sbaffo e Federico Melchiorri due giocatori che hanno portato ai massimi livelli la provincia di Macerata nello sport nazional-popolare. Un colpo di testa di Melchiorri sventato in angolo con un balzo di reni da Meli fa capire da subito le intenzioni dell’Ancona. La squadra di Donadel reclama il calcio di rigore al 9’ per un intervento in area di Marafini ai danni di Paolucci, poi i biancorossi restano in dieci uomini: al quarto d’ora Brogni tiene per la maglia Senigagliesi sulla destra, l’arbitro estrae il cartellino rosso diretto, la decisione appare severa.
Donadel ridisegna la difesa, Barnabà va a fare il terzo a destra, Moretti si abbassa sulla linea dei centrocampisti a sinistra. Nonostante l’uomo in meno è l’Ancona a fare la partita, al 25’ Mezzoni calcia da fuori area, para a terra Meli, poi Simonetti si invola un paio di volte per vie centrali, sul secondo tentativo la palla termina sui piedi di Paolucci, il tiro viene deviato in angolo, grande occasione Ancona. Dopo la mezzora la partita si fa più equilibrata e prima del riposo la Recanatese piazza l’uno-due: al 42’ Alfieri calcia una punizione dalla trequarti, Sbaffo si libera della marcatura, il colpo di testa manda la palla a fil di palo, 1 a 0, 14° gol per il Re Leone, ribattezzato anche il poeta ai tempi della Serie B. Dopo tre giri di lancette la Recanatese replica: Senigagliesi cross lungo dalla destra, Carpani sul fronte opposto rimette in mezzo, Guidobaldi di testa anticipa De Santis, Vitali non trattiene, palla in rete, 2 a 0 e primo gol tra i professionisti per il classe 2004 di Offagna.
Le squadre tornano in orario sul terreno di gioco, il secondo tempo però parte con qualche minuto di ritardo per consentire l’inizio in contemporanea delle partite dell’ultima giornata della regular season. L’Ancona reclama ancora un calcio di rigore per una spinta di Ferretti ai danni di Simonetti, la Recanatese va due volte alla conclusione con Carpani, la mira è alta. Alfieri, memore dell’eurogol al “Mapei Stadium-Città del Tricolore” prova a concedere il bis, al 68’ il centrocampista guadagna qualche metro palla al piede e calcia forte, il tiro si stampa sulla traversa.
Un cross di Barnabà colpisce l’esterno del palo poi Sbaffo ribadisce in rete un tiro di Guadagni respinto da Vitali, l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente per fuorigioco. L’attenzione di sportivi e addetti ai lavori al Tubaldi si concentra sui risultati che arrivano dagli altri campi, per capire quale sarà l’avversario dell’Ancona nei playoff e se la Recanatese potrà partecipare agli spareggi promozione. A dieci minuti dalla fine la Recanatese arrotonda il risultato. cross di Sbaffo dalla destra, Senigagliesi rimette a centro per Giampaolo che va a terra, Guadagni appena entrato deposita in rete il 3 a 0.
Al primo dei tre minuti di recupero Raparo lancia in profondità Giampaolo, stop di petto e palla in fondo al sacco per la quaterna ai danni dell’Ancona.
La parola passa adesso alla giustizia sportiva. La Recanatese dovrà aspettare i prossimi giorni per sapere se sarà ai nastri di partenza dei playoff. Comunque vada la stagione dei giallorossi resterà negli annali. Un risveglio amaro, invece, per la squadra di Donadel, che aveva iniziato con la vittoria l’avventura sulla panchina dell’Ancona. Ora giusto il tempo di dimenticare il derby di oggi per gettarsi anima e corpo sugli spareggi promozione. Sulla strada dei dorici la Lucchese, gara secca: in campionato rossoneri battuti al Del Conero per 2 a 1, pareggio 1 a 1 in Toscana.
Il tabellino:
RECANATESE (4-4-2): Meli 6; Marafini 6, Ferrante 6,5 (37’ st Pacciardi ng), Peretti 6, Ferretti 6; Senigagliesi 7, Alfieri 7 (33’ st Foresta ng), Morrone 6 (33’ st Raparo ng), Carpani 6 (12’ st Guadagni 7); Guidobaldi 7 (12’ st Giampaolo 7), Sbaffo 7. A disp.: Fallani, Amadio, Quacquarelli, Somma, Marilungo. All. Pagliari
ANCONA (4-4-2): Vitali 6; Mezzoni 6 (27’ st Mattioli ng)), De Santis 5, Camigliano 5,5, Brogni 5; Simonetti 7, Basso 5,5 (15’ st Fantoni ng), Paolucci 6 (39’ st Ruani ng), Barnabà 6; Moretti 6 (15’ st Lombardi ng), Melchiorri 6. A disp.: Piergiacomi, Raimondi, Di Massimo, Mondonico, Pecci, Prezioso. All. Donadel
TERNA ARBITRALE: Fabio Rosario Luongo di Napoli (assistenti Torresan di Bassano del Grappa e Russo di Torre Annunziata, quarto ufficiale Tropiano di Bari)
RETI: pt. 42’ Sbaffo (R), 45’ Guidobaldi (R); st 35’ Guadagni (R), 46’ Giampaolo (R)
NOTE: spettatori 1.500. Calci d’angolo 1 a 5. Espulso Brogni al 15’ del primo tempo. Ammoniti Donadel, Guidobaldi . Recupero: 5’ (2’+3’).
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…ma chi è scesa on campo l,Ancona o il Matelica?…