Angela Tosti Panatta, presidente Panatta Srl
Il fitness made in Italy firmato Panatta vola. L’azienda di Apiro è arrivata ad un fatturato consolidato di 36,7 milioni di euro, ha assunto 23 nuove persone tra 2022 e primi tre mesi di quest’anno e sta selezionando 11 nuove figure per rafforzare la nostra capacità produttiva: «Stiamo cercando – dice Angela Tosti Panatta – 2 saldatori manuali, 2 tornitori, 2 conduttori robot, 4 addetti al montaggio, 1 operatore generico. In generale possiamo vedere che sempre più dipendenti danno importanza al welfare aziendale nella ricerca dell’occupazione. Il lavoro, del resto, è un momento centrale della vita di tutti noi e la nostra azienda lo promuove nella sua globalità facendo attenzione a tutte le esigenze».
Panatta è l’azienda che produce macchinari per il vero allenamento fisico, riconosciuta a livello internazionale per l’eccellente biomeccanica articolare e la massima possibilità di personalizzazione delle attrezzature. «Siamo molto orgogliosi di essere l’atelier del fitness Made in Italy – dice Angela Tosti Panatta, presidente di Panatta srl – perché siamo riusciti a creare nella nostra azienda un centro di eccellenza per ricerca e sviluppo, grazie anche al personale che vi opera ogni giorno».
Lo showroom Panatta
La scelta del Made in Italy ha premiato l’azienda che ha registrato performance molto importanti: il fatturato consolidato del 2022 è arrivato 36,7 milioni di euro con un +24,5% rispetto al 2021. Il 2023 è partito benissimo, nel primo trimestre l’azienda ha registrato un incremento di ordini acquisiti pari al 100% rispetto al 2022. L’azienda ha consolidando il posizionamento nei mercati europei principali (Italia, Francia, Germania, Spagna, UK) e registrato una crescita senza precedenti sia in America che nel Medio Oriente.
«Le basi di questo successo – si legge in una nota dell’azienda – sono la continua innovazione e creatività di prodotto, il Taylor-made con l’Atelier Panatta che permette al cliente di avere attrezzature uniche ed una rete commerciale professionale a copertura di tutti i territori. Per dare un’idea dei nuovi prodotti, ricordiamo che nel 2020/2021, in piena pandemia, l’azienda aveva lanciato oltre 90 prodotti, nel 2022 oltre 40. Nel 2023 sono già 20 i macchinari nuovi progettati tra cui una nuova linea cardio fitness top di gamma e super tecnologica, RossoPuro. Oggi i prodotti a portafoglio sono più di 500».
La sede Panatta
La crescita ha ovviamente anche interessato l’organico aziendale. Nel 2022 e primo trimestre 2023 l’azienda ha assunto ben 23 nuove risorse, portando il totale delle persone assunte a 164.
«L’attenzione al personale – scrive l’azienda – che compone il team Panatta fa parte di una filosofia aziendale che da sempre sostiene le risorse umane e lo fa con agevolazioni che incidono praticamente nella vita di tutti i giorni dei dipendenti».
Ecco poi una serie di benefit previsti dal welfare aziendale. Panatta mette a disposizione da moltissimi anni abitazioni ammobiliate ed in comodato d’uso gratuito per quei lavoratori che abitano lontano e avrebbero difficoltà con i mezzi di trasporto. Attualmente sono numerosi gli appartamenti dati in comodato e molti altri appartamenti sono in fase di ultimazione. Il livello di retribuzione è sopra la media del settore con un integrativo importante. Da evidenziare che da ottobre 2021, come ulteriore riconoscimento per il lavoro svolto, le ore di straordinario svolte il sabato vengono pagate il doppio rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale del lavoro.
Altre iniziative a supporto: una mensilità netta riconosciuta a tutti i dipendenti che festeggiano 30 anni di attività, in occasione dei 70 anni del fondatore dell’azienda è stato riconosciuto a tutti i dipendenti un bonus netto di 100 euro. L’azienda inoltre eroga un prestito ai dipendenti senza interessi. Si tratta di 3.000 euro a dipendente, restituibili con detrazione in busta paga in 20 rate mensili senza interesse. L’attenzione alla qualità del lavoro è evidente anche da come l’azienda è stata progettata: aria condizionata nei reparti, ambienti produttivi con riscaldamento a terra su 6000 mq, un bagno ogni 4-6 persone.
All’interno dell’azienda trova posto anche una palestra che è a disposizione gratuitamente di tutti i dipendenti. E’ entrata ufficialmente in funzione la mensa, dove i dipendenti potranno fare un pranzo completo a soli 3 euro, realizzata con un investimento di 300mila euro. Un importante contributo viene erogato all’asilo nido di Apiro. Tutti i dipendenti con figli fino a 3 anni beneficiano dell’asilo nido in forma gratuita. Inoltre, per ogni nuova nascita l’azienda riconosce al dipendente un premio di mille euro. Un’ennesima ricaduta positiva per le attività commerciali del territorio è costituita dall’erogazione di un bonus welfare, sotto forma di carta prepagata per fare la spesa al supermercato di Apiro. Bonus che ammonta ad oltre 30mila euro totali. Questa cifra rimane così investita ad Apiro, anziché essere spesa in altri esercizi fuori dal comune. Un altro dei punti fermi di Panatta è il profondo legame con il territorio che si manifesta anche con gli investimenti nel Parco Acquatico Eldorado. Tutti i dipendenti hanno la possibilità di acquistare l’abbonamento al Parco Eldorado a condizioni molto vantaggiose».
(Clicca qui sopra per ascoltare la notizia)
Grandi persone
Bravi bravi bravi
Grandi
Complimenti! Sarebbe bello lavorare per un'azienda come la vostra, peccato la lontananza
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PANATTA, che ha puntato sul MADE IN ITALY, è un esempio virtuoso, lungimirante e vincente sotto tutti i punti di vista come dimostrato dai dati esposti nell’articolo: aumento del fatturato, incremento dell’occupazione dallo scorso anno di 23 unità con altre 11 in selezione, stipendi più alti della media, bonus vari per i dipendenti, tutto questo rappresenta un IMPORTANTE VALORE AGGIUNTO, data l’ubicazione della PANATTA nell’entroterra, perchè è un freno alla desertificazione ed emigrazione verso la costa.
Dopo la SBORNIA DELLA GLOBALIZZAZIONE che ha causato un mare di danni facendo diventare la CINA FABBRICA DEL MONDO, da qualche tempo si assiste ad un benefico ritorno in EUROPA ed altri PAESI A DEMOCRAZIA OCCIDENTALE di siti produttivi di diversi settori. Non si tratta di tornare ad una improponibile AUTARCHIA ma di salvaguardare anche certe regole di sicurezza del vari prodotti tutelati dal MARCHIO EUROPEO CE molto diverso dall’altro CE ingannevole che significa CHINA EXPORT, i consumatori facciano attenzione…!!!
Anche l’attuale Governo dimostra, con vari provvedimenti, la massima attenzione alla tutela del MADE IN ITALY a cominciare dalla proposta di istituire un LICEO DEL MADE IN ITALY.
UN APPLAUSO ALLA PANATTA ed a tutte le altre imprese simili che creano ed incrementano l’occupazione, altro che il REDDITO DI FANNULLAGGINE…!!!
E lo Stato Italiano non ha neanche la decenza di costruire strade adeguate nonostante il PNRR.. Panatta 1 – Stato 0
Cazzate da bar di Castellucci a parte, è molto interessante il metodo per la ricerca / selezione del personale che è stato scelto da questa azienda.
Mi piacerebbe molto sapere se nel breve periodo il metodo funziona o meno e mi piacerebbe molto se cronache provasse a fare una piccola ricerca sulla difficoltà oggettiva di ricerca del personale specializzato per le aziende manifatturiere locali che sono il motore delle province marchigiane. Buona fortuna alla Panatta.