Piano particolareggiato per la zona Casette

CIVITANOVA - Dopo aver acquisito i pareri della Soprintendenza, della Provincia e dell'Asur, i proprietari avranno la possibilità di ristrutturare le proprie case secondo criteri ben definiti ed univoci. L'assessora Belletti: «Uno strumento per metterli nelle condizioni di investire nel recupero degli stabili del centro storico con l'obiettivo di avere una città Alta ancora più bella e nel contempo restituire l’immagine urbana coerente con il particolare contesto abitativo»

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L’assessore Roberta Belletti

Ristrutturazione del borgo Casette a Civitanova, la giunta ha adottato un piano particolareggiato di iniziativa pubblica per disciplinare l’unica zona A, ovvero di carattere storico-artistico, dell’intero territorio comunale, che non aveva ancora uno specifico strumento attuativo per effettuare interventi più consistenti rispetto alle sole manutenzioni ordinarie e straordinarie. Non appena diventerà esecutivo, il piano consentirà di comprendere quali sono gli interventi eseguibili sui singoli edifici, a partire dagli adeguamenti sismici ed energetici compatibili con le recenti normative ed agevolazioni fiscali messe a disposizione dallo Stato. «Stiamo portando avanti un grande progetto di riqualificazione di alcune zone di Civitanova – fa sapere Roberta Belletti, assessore all’Urbanistica – a partire dal borgo medioevale. Con questo piano, infatti, dopo aver acquisito i pareri della Soprintendenza, della Provincia di Macerata e dell’Asur, i proprietari avranno la possibilità di ristrutturare le proprie case secondo criteri ben definiti ed univoci. Uno strumento, dunque, per metterli nelle condizioni di investire nel recupero degli stabili del centro storico con l’obiettivo di avere una città ancora più bella e nel contempo restituire l’immagine urbana coerente con il particolare contesto abitativo». Borgo Casette, infatti, si trova proprio all’ingresso di Civitanova Alta, ed ad ovest è delimitato dalla provinciale e dal belvedere del Pincio. Le manutenzioni ordinarie, straordinarie, ristrutturazioni e ricostruzioni sugli edifici esistenti dovranno avvenire con materiali, colorazioni delle facciate ed infissi che siano in sintonia con l’ambiente circostante tipico di un centro storico. «E’ obiettivo di questa amministrazione – ha concluso l’assessore Belletti – rilanciare la città attraverso una rigenerazione urbana, un insieme di programmi di recupero e riqualificazione del patrimonio immobiliare e degli spazi preesistenti».



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