Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina
Assemblea bis nel tentativo di eleggere il nuovo presidente dell’Aato3: domani pomeriggio i sindaci del citato ambito territoriale idrico torneranno a riunirsi nella speranza di definire la situazione ponendo la parola fine a lunghi mesi di inutili trattative e di fumate nere come avvenuto la settimana scorsa con la clamorosa bocciatura della proposta di eleggere presidente il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci. Le previsioni della vigilia inducono all’ottimismo il fronte dei proponenti, guidati dai sindaci dei Comuni maggiori, Fabrizio Ciarapica per Civitanova e Sandro Parcaroli per Macerata, che stavolta hanno preso in mano la gestione ed hanno sondato il clima tra i colleghi primi cittadini in giro per la provincia. Prima mossa un orario dell’assemblea idoneo a permettere anche ai dipendenti pubblici di partecipare. Poi un conteggio serio delle disponibilità annunciate: domani ci dovrebbe essere, sulla carta, quel qualcosa in più del 50% utile a far eleggere Gentilucci, quel qualcosa in più che arriverebbe dai sindaci che si dovrebbero presentare diversamente dal primo turno e da altri che hanno sciolto i dubbi e tra questi ultimi la sindaca di San Severino Rosa Piermattei.
Dunque domanipomeriggio il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci dovrebbe essere eletto alla guida dell’Aato dopo lunghi mesi di rifiuti ed anche il voto contrario dell’assemblea scorsa: decisivo il sostegno mantenuto dal governatore della Regione Francesco Acquaroli. La fumata nera nella prima assemblea era arrivata per il fatto che si erano astenuti i rappresentanti di Comuni, a guida moderata, come San Severino e Tolentino mentre erano usciti al momento della votazione i rappresentanti di Caldarola, Apiro, Montecassiano, Montelupone, Porto Recanati ed Osimo.
(L. Pat.)
Presidente Aato 3, un’altra fumata nera Fuoco amico su Gentilucci e dopo mesi lo stallo continua
C'e' un proverbio che dice "lo giro lo rigiro lo cappello, lo giro lo rigiro e' sempre quello "
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La corsa alla presidenza dell’aato è una vera maraatona e ci vuole tanto fiaato.
Il super contestatissimo sindaco di Civitanova, braccato da tutte le parti, sempre favorevole agli aumenti, anche cospicui delle tariffe acquatiche, insieme ad un leghista diventato tale dalla mattina alla sera accecato da non so quale luce, quale riverbero di maestosa superbia nel diventare sindaco della Città di Maria. E che non gli dicono nemmeno come pettinarsi ,consigliargli di cambiare parrucchiera e cotonatura. Certamente ancora da sgrezzare, politicamente sempre in disguidi particolarmente accesi in consiglio e collaboratori in giunta discutibili per molti ma non per tutti, soprattutto per lui e in un certo qual senso peggiori di quelli di Civitanova che sono ancora rimasti ad “ Obbedisco”, poco appariscenti, anche nelle denunce. Mettiamoci pure una preoccupante mancanza , fosse anche di un pensierino di ritornare sui propri passi e tornare al mestiere di prima visto che lui ancora ce l’ha, l’altro non si sa e per questo non dovrebbe di certo essere perso di vista neanche per un secondo, caso mai gli capitasse di azzeccarne una, bisognerebbe avvisarlo per non fargli perdere il filo degli esposti che tardano…eeehh tardano… arrivano non arrivano, verranno letti… bah???… Insomma questi due signori dovrebbero come si dice adesso dettare o che, l’agenda a tutti gli altri posizionati più o meno sulla stessa linea spolitica e che devono essere imboccati, poveri piccoli… È Natale, e scrivete a Babbo Natale. Non solo voi certamente, e chiedetegli di essere tutti sostituiti. E poi comincio a preoccuparmi anche del governo centrale. Dopo aver visto la Giorgia con gli occhi di fuori far un esorcismo in spagnolo, aver letto o sentito che ha condannato come la più brutta pagina della Storia Italiana le leggi razziali promulgate dal suo beniamino, mi chiedo: “ ma in che cosa si sta trasformando?”.