Giorgia Melagrana
Un ritorno gradito da Acapulco Beach, a Porto Recanati. Nella location sul mare Adriatico, Giorgia Melagrana ha trovato ulteriore ispirazione per le sue opere.
Eclettica e originale, l’artista marchigiana prosegue nel cammino che la porta giorno dopo giorno a coltivare sempre di più la sua passione per la pittura e la ricerca. Giorgia ha iniziato ad esporre le sue tele per confrontarsi con il giudizio del pubblico, che diventa un elemento non soltanto estetico. «Provare a fare quello che ci piace, è la chiave della vita – racconta Giorgia -. Niente è regalato, servono impegno, passione e coraggio per arrivare ad ottenere ciò che vogliamo. In questo momento sto cercando di conoscere il blu in tutte le sue sfumature e variazioni, ci sto facendo amicizia. Quando lo guardo mi sento bene, evoca sensazioni positive, mi risuona: l’ho scelto per la mia crescita artistica e interiore essendo il blu un colore spirituale».
Arte e spiritualità, quindi, in un mix che rende uniche le opere di Giorgia Melograna, in un viaggio che attraverso la pittura passa per la meditazione e la crescita spirituale. Un’artista sui generis da seguire con attenzione nel suo percorso originale di modella pittrice che, ancora una volta, trova gli spunti anche grazie all’atmosfera magica che si respira al tramonto da Acapulco Beach di Porto Recanati, dove le sue opere, grazie all’ospitalità e all’attenzione di Pino Frisari, resteranno in mostra per dieci giorni.
(Articolo promoredazionale)
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Come la Giorgia, il blu esprime il Mistero in tutte le sue varianti. Dalle più profonde e intime, alle più sublimi ed eteriche. Senti il richiamo del Piano buddhico fino al Nirvanico. Poi la bellezza di Giorgia ti fa ridiscendere nel materico, pur rimanendo con lo sguardo verso il Cielo.
Il materico cambia, ma il blu, in alto, è immutabile.