Seimila chilometri in bici
col vessillo di Porto Recanati

L'IMPRESA di Umberto Marsili, protagonista a 67 anni di un giro d'Italia in solitaria. E' partito il primo maggio ed è tornato il 6 luglio: «È un sogno che avevo fin da bambino»

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MICHELINI-MARSILI

Il sindaco Andrea Michelini con Umberto Marsili

 

Partito il primo maggio e tornato a Porto Recanati il 6 luglio, ha percorso lo Stivale da sud a nord «costeggiando sempre il mare a sinistra»: 67 giorni, 5.850 chilometri percorsi, decine di città e località visitate, tante le persone incontrate. Nella mattinata di oggi il sindaco Andrea Michelini ha incontrato a Palazzo Volpini Umberto Marsili, 67 anni, conosciuto in città come “Mbertì”, autore e protagonista di una vera impresa sportiva portata a termine pochi giorni fa: il giro d’Italia in bicicletta in solitaria.

«È un sogno che avevo fin da bambino, poi, dopo tanti anni da podista, nel 2020 ho comprato la mia bicicletta, con la quale ho fatto il giro delle Marche. Dopo lo stop a causa della pandemia nel 2021 e un allenamento durato alcuni mesi, a maggio sono partito alla volta del giro d’Italia», ha raccontato. «Ho fatto il turista in bicicletta – ha proseguito -, la lunghezza di ogni tappa dipendeva da quanti chilometri riuscivo a fare ogni giorno e all’arrivo cercavo di volta in volta alloggio. Una volta arrivato, rimanevo il tempo necessario per visitare e godere delle attrazioni e delle bellezze dei luoghi».

Tra le località visitate ci sono state Lecce, dove Marsili è arrivato la sera della promozione in Serie A, Maratea in Basilicata, la Costiera Amalfitana e Napoli, la Versilia, Torino, Milano, Vicenza e in seguito la laguna veneta, solo per citarne alcune. Un’impresa sportiva e un’esperienza umana che a raccontarla lo emoziona, un bagaglio di ricordi, bellezza e umanità che ha fatto “lievitare” i 40 chilogrammi che sono stati il peso dell’equipaggiamento che “Mbertì” ha potuto portare con sé in questi due mesi. «In Sicilia ho sperimentato un’accoglienza speciale, una cultura dell’ospitalità indimenticabile, ma anche a Chioggia, in Veneto, dove ho contrato giovani che hanno dimostrato tanta curiosità sulla mia avventura e sulla mia storia».

Ad “accompagnarlo”, insieme al suo equipaggiamento, la bandiera blu e arancione con lo stemma della Città di Porto Recanati; arancione anche il colore della maglietta tecnica che ha indossato, tinta simbolo della città. Sul vessillo, il primo cittadino ha lasciato una dedica nella quale ha espresso, a nome dell’intera comunità porto recanatese, ammirazione e gratitudine per essere stato un vero ambasciatore di Porto Recanati. Al sindaco Michelini, Marsili ha chiesto di adoperarsi per rendere sempre di più la nostra una città amica della bicicletta. Ma viaggio non è finito qui, per il 2023 l’obiettivo è completare il giro con la Sardegna e la Corsica: Porto Recanati continuerà idealmente a pedalare con lui.

(redazione CM)



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