di Gianluca Ginella
Caccia a chi ha venduto la droga che ha causato l’overdose mortale del 47enne Luca Del Bello. Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato sabato, intorno alle 20. Nella casa, in vicolo Primo, a Macerata, nel quartiere di Borgo San Giuliano, è stata trovata una siringa che è stata posta sotto sequestro. A coordinare le indagini della Squadra mobile della polizia, diretta dal commissario capo Matteo Luconi, è il pm Enrico Riccioni che ha disposto anche il sequestro del cellulare del 47enne, un telefonino vecchio modello, dove mancano le applicazioni di quelli moderni, quindi niente internet, niente Whatsapp. La procura comunque sta esaminando telefonate e messaggi per capire se tra quei contatti si trovi chi ha venduto la droga che ha causato l’overdose al 47enne che abitava a Macerata da diversi anni ed era originario di Urbisaglia.
Oggi pomeriggio si è svolta l’ispezione esterna sul corpo del 47enne, affidata al medico legale Antonio Tombolini. Altro accertamento è sulla siringa trova nell’abitazione di Del Bello, gli inquirenti sperano di trovare sufficienti tracce di stupefacenti per poter fare una analisi sulla sostanza.
Intanto anche oggi a Macerata c’è stata un’altra overdose. Questa volta è una donna di 44 anni, che ha assunto una dose che poteva esserle fatale e che è stata salvata (leggi l’articolo). Due settimane fa se l’era cavata per miracolo un 34enne che ha avuto una overdose in viale Trieste e che è stato rianimato da un poliziotto della Squadra mobile.
In tutto cinque casi nel capoluogo nel giro di poche settimane (un paio di overdose c’erano state in via Crescimbeni), sei se si va indietro fino a inizio anno quando il 44enne di Corridonia, Roberto Achilli, venne trovato morto al centro commerciale Val di Chienti. Un’ipotesi degli inquirenti è che in giro possa esserci una partita di droga tagliata male.
Luca Del Bello è stato trovato morto sabato sera. Da un paio di giorni chi lo conosceva non riusciva a contattarlo e l’amministratrice di sostegno era andato a cercarlo. Aveva chiamato i soccorsi ed erano intervenuti vigili del fuoco, 118 e polizia. Una volta entrati in casa avevano trovato il 47enne morto, era sul letto. In casa c’era anche una siringa, cosa che ha portato sin da subito gli investigatori a seguire la pista dell’overdose. Al momento il funerale del 47enne non è stato fissato.
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Con la droga ci mangiano in troppi. E in tutti i settori ad essa vicini. Una psicologa o tale dovrebbe avermi denunciato perché da me ritenuta del tutto inutile e collegata a chi con i tossici si costruisce castelli e non in aria ma ben piantati per terra, sfruttando, prendendo appalti ovunque con continue richieste di contributi che vengono da tutte le parti specie regionali e comunali. Business senza nessun controllo portati avanti sfruttando poveracci con cui spesso mi è capitato di parlare e che disprezzavano senza nessuna remora chi li usava. Con la scusa di aiutare tossici ed alcolisti hanno veri e propri cantieri affaristici. Le vere vittime della droga sono questi poveri eroinomani che non riescono a convivere con le miserie che li opprimono e non parlo dei loro portafogli. Quando sento parlare di droga io prendo in considerazione solo loro ed etilisti e per averne conosciuti tanti e per aver parlato con loro e per averli frequentati. Se fumare, può portare all’uso di droghe pesanti credo che già c’è quel disagio che li porta sempre più ad allontanarsi da chi non condivide lo stesso modo di vivere per motivi facili da indovinare non fosse altro che la complicità per la ricerca dalla sostanza. Credo che ci possa essere nessun rimedio oramai cercato da tanti anni mentre il mercato si è sempre più ingrassato oltre alla informazione preventiva che pure quella viene ascoltata magari rollandosi una canna sotto il banco in attesa di poterla fumare senza tante rotture di “……”
troppi falsi valori stanno condizionando l’esistenza degli uomini e non sarà semplice correggere questa stortura se di quella premessa pochi sono convinti.
Sauro mi sai dire di preciso perche’ si drogano?
Matteucci, forse perché non riescono a capire chi non lo fa?