di Monia Orazi
Inaugurazione ieri pomeriggio per i lavori di riqualificazione dei giardini del Laghetto di Visso. Subito dopo il taglio del nastro della nuova sede del Parco dei Sibillini, il sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi in fascia tricolore è andato nella zona dei giardini, per un breve saluto.
«Ringraziamo la Regione Toscana che ha reso possibile con la sua donazione tutto questo – ha detto il primo cittadino – questa è la terza attività che riparte nel territorio comunale, ne siamo felici. I lavori permetteranno di frequentare questo bellissimo luogo anche in inverno, dando spazio a persone di ogni età. Oltre al chiosco, demolito e ricostruito, si è intervenuti sull’arredo e la pubblica illuminazione. E’ stata installata anche una stazione di ricarica elettrica per le bici, sarà utile quando sarà completata la via ciclopedonale che unisce Visso a Castelsantangelo ed Ussita. Sono in fase avanzata anche i lavori nella zona dell’ex Park Hotel, dal 2 novembre alcune attività inizieranno gli allestimenti interni, mentre all’esterno si stanno ultimando le pavimentazioni».
Presente anche il senatore Giuliano Pazzaglini, ex sindaco di Visso che così ha commentato: «30 ottobre 2021, due inaugurazioni. Poco, troppo poco per essere soddisfatti della ricostruzione ma un segno di speranza, quindi vediamo il bicchiere mezzo pieno. Molti problemi sono stati nel frattempo risolti, ma altri nuovi se ne sono presentati. Tra questi il cosiddetto super bonus. I tempi ridotti l’hanno fatto diventare un “rivale” della ricostruzione, perché ha impegnato tecnici e imprese e inciso sulla disponibilità e sui prezzi, delle materie prime. Con un giusto arco temporale per tutti, ovviamente più lungo per le aree del cratere, potrebbe invece diventare una soluzione senza ombre anche per la ricostruzione. Appena uscite le prime indiscrezioni sulla intenzione del governo di rimodularlo mi sono immediatamente attivato con i colleghi della commissione ambiente e con lo stesso Matteo Salvini affinché il bonus si rinnovasse anche per costruzioni singole. Ottenuto questo ora occorre elevare il limite isee, obiettivo su cui sono d’accordo anche colleghi di altri partiti».
A riaprire dopo cinque anni dal sisma è il chiosco del Laghetto, che torna nelle mani del giovane Marco Grelloni, che in questi anni non ha mai smesso di lavorare, gestendo una pizzeria a Maddalena di Muccia, ora chiusa per tornare a Visso. «Sono vissano non vedevo l’ora di tornare qua, a differenza di prima ora l’attività si svolgerà durante tutto l’anno, per noi è una giornata piena di emozioni, finalmente dopo cinque anni abbiamo ricominciato, non vedevamo l’ora». I lavori sono stati resi possibili grazie alla donazione post terremoto della Regione Toscana, per un importo di 154mila euro.
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