Curva nord sold out
di Andrea Cesca
L’Ancona-Matelica vola in testa alla classifica. In attesa del big- match fra Pescara e Reggiana in programma domani, la dorica batte l’Imolese e si porta in prima posizione con due punti di vantaggio sulle seconde. 3 a 2 il risultato finale per i padroni di casa con le reti di Sereni (doppietta) e Rolfini; di Turchetta e Alessandro Lombardi i gol degli ospiti. Dopo un buon primo tempo nella ripresa la squadra di Colavitto ha sofferto più del dovuto, merito dell’Imolese e forse a causa della triplice impegno in sette giorni. L’espulsione di Bianconi nel finale ha reso ancora più difficile il compito, l’Ancona-Matelica resta in ogni caso a punteggio pieno in casa.
La curva nord è ancora sold out, lo stadio Del Conero fa registrare il record di presenze stagionale. L’entusiasmo fra i tifosi è alle stelle, i biancorossi sono reduci da cinque risultati utili consecutivi in campionato, più la vittoria in Coppa Italia ad Avellino. Contro l’imolese Gianluca Colavitto deve fare a meno degli infortunati Papa e Delcarro, il rientrante Del Sole si accomoda in panchina. Rispetto a Pistoia Vitali, Noce (al debutto dal primo minuto) e Maurizii prendono il posto di Avella, Tofanari e Di Renzo nell’undici iniziale.
Le due squadre giocano a viso aperto, l’Ancona Matelica porta il primo pericolo verso la porta avversaria al 10’ con Faggioli, al 13’ Melgrati in uscita anticipa Rolfini. Il gol non tarda ad arrivare e nasce da una bella intuizione di Noce che serve Rolfini, la difesa dell’Imolese è scoperta, Sereni ben servito a centro area non ha problemi ad insaccare, 1 a 0. L’Imolese accusa il colpo e l’Ancona-Matelica ne approfitta. Al 20’ Faggioli viene steso in area da Rinaldi, l’arbitro concede il calcio di rigore: sul dischetto degli undici metri va Sereni, la battuta è forte e angolata, Malgrati intuisce la traiettoria ma nulla può, 2 a 0 dopo poco più di venti minuti. Il risultato però torna subito in discussione, al 28’ Luca Lombardi ruba palla a Maurizii ed entra in area, Iannoni lo atterra e il direttore di gara concede la massima punizione all’Imolese: Turchetta, figlio d’arte, calcia come Sereni, palla nell’angolo alla destra del portiere imprendibile per Vitali, 2 a 1.
Prima del riposo l’Ancona-Matelica prende nuovamente le distanze dall’Imolese, Faggioli capitalizza un lungo rilancio di Gasperi a liberare la difesa e lascia la sfera a Rolfini, il numero 9 avanza di qualche metro e libera il destro rasoterra a fil di palo, 3 a 1.
In apertura di ripresa l’imolese riapre il risultato. Iannoni controlla male un pallone favorendo la ripartenza di Alessandro Lombardi, Belloni controlla e serve Luca Lombardi, sul cross a centro area il colpo di testa di Alessandro Lombardi in avvitamento termina in fondo al sacco, 3 a 2. La squadra di Colavitto fatica a reagire, l’Imolese ci crede e spinge alla ricerca del pareggio che arriva ma l’arbitro annulla giustamente per fuorigioco. L’Ancona-Matelica si riaffaccia pericolosamente nell’area di rigore avversaria dopo venti minuti, Malgrati miracoleggia su una conclusione ravvicinata di Faggioli. L’Imolese chiude nella propria metà campo i padroni di casa, Colavitto chiama tre cambi e infittisce la difesa ma è una sofferenza. La curva non smette di cantare, anche la tribuna visto il momento di difficoltà incita la squadra. La terza partita in sette giorni evidentemente pesa sulle gambe dei giocatori. Su un calcio d’angolo di Sereni il neo entrato Moretti batte di prima intenzione, il pallone passa tra una selva di gambe, Malgrati tiene ancora in vita l’Imolese. La partita si complica per l’Ancona-Matelica ad otto minuti dalla fine quando l’arbitro estrae il cartellino rosso ai danni di Bianconi dopo un parapiglia con un avversario (Turchetta in verità accentua la caduta).
Si accende una mischia davanti alla panchina dell’Ancona-Matelica, i nervi sono a fior di pelle, l’arbitro ammonisce i due allenatori, Colavitto e Fontana accorso nell’occasione. Iotti e compagni si difendono con le unghie e con i denti, sull’ultimo assalto alla porta di Vitali in attacco si porta anche Malgrati ma il risultato non cambia. Come una liberazione arriva il triplice fischio finale. L’Ancona-Matelica alla quarta vittoria consecutiva tornerà in campo domenica prossima a Cesena.
ANCONA MATELICA (4-3-3): Vitali 6; Noce 6,5 (17’ st Tofanari ng), Masetti 6,5, Iotti 6,5, Maurizii 5,5 (17’ st Di Renzo ng); D’Eramo 6,5 (17’ st Bianconi 5), Gasperi 6,5, Iannoni 6; Rolfini 7, Faggioli 7 (30’ st Moretti ng), Sereni 7,5. A disp.: Canullo, Avella, Sabattini, Farabegoli, Vrioni, Del Sole. All.: Colavitto.
IMOLESE (4-3-3): Melgrati 7; Cerretti 6, Angeli 6 (41’ st Boscolo Chio ng), Rinaldi 5,5 (1’ st Vona 6), Liviero 5,5 (7’ st Lia 6); Lombardi Alessandro 6,5, D’Alena 5,5 (7’ st Palma 6,5), Benedetti 6; Lombardi Luca 7, Belloni 5,5 (29’ st Padovan ng), Turchetta 6. A disp.: Hysi, Rossi, Sall, Masella, La Vardera, Boccardi. All.: Fontana.
Arbitro: Angelucci di Foligno 6.
Assistenti: Salvalaglio di Legnano e Cecchi di Roma 1. Quarto uomo: Lascaro di Matera.
Reti: pt. 15’ e 21’ (rig) Sereni (AM), 29’ (rig) Turchetta (I), 43’ Rolfini (AM); st. 10’ Alessandro Lombardi (I)
Note: spettatori 2.588 (di cui 24 ospiti) per un incasso di euro 24.017. Espulso Bianconi al 38’ st. Ammoniti Angeli, Rolfini, Di Renzo, Palma, Colavitto, Fontana, Vona, Gasperi,Moretti. Calci d’angolo 9 a 5 per l’Imolese. Recupero: 6’ (pt 1’+ st 5’)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati