di Laura Boccanera
Un ferimento accidentale mentre era ubriaca. Questa la ricostruzione di quanto avvenuto ieri pomeriggio a Civanova quando una 32enne romena è stata portata in ospedale con una ferita all’addome provocata da un coltello da cucina. Sarebbe dunque un evento del tutto accidentale l’accoltellamento avvenuto in via D’Annunzio a Civitanova ieri intorno alle 18,45. Da principio sembrava che la donna fosse rimasta vittima di un accoltellamento volontario, anche se fin da subito, sentita la testimonianza del convivente, gli inquirenti si sono orientati verso una dinamica di tipo accidentale.
Il ferimento non sarebbe un tentativo di suicidio. In base a quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Civitanova diretto dal commissario capo Fabio Mazza, coordinati dal sostituto Enrico Barbieri, infatti il convivente della donna sarebbe stato avvisato di quanto accaduto e subito dopo si sarebbe recato a casa. Era quindi assente al momento del ferimento, ma è giunto subito dopo per soccorrere la compagna. L’uomo per tutta la sera è rimasto in Commissariato per la ricostruzione dei fatti. Da quanto è stato accertato all’ospedale la 32enne, al momento disoccupata, era sotto l’effetto di alcol quando si sarebbe ferita con un coltello da cucina con una lama da 10 centimetri. Un taglio superficiale, di striscio, che non ha raggiunto organi interni. Le condizioni della donna sono in miglioramento e a breve verrà dimessa dall’ospedale. Questa mattina gli agenti l’hanno ascoltata e acquisito la sua testimonianza. Mancano ancora alcuni passaggi nelle indagini per chiudere il cerchio, ma al momento non ci sono ipotesi di reato. Non sono state rese note invece le motivazioni all’origine di quel gesto da parte della donna.
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