Giovanni Neve
di Marco Ribechi
Potrebbe essere civitanovese il prossimo successo radiofonico italiano. L’artista si chiama Giovanni Morbidoni, in arte Giovanni Neve, e il suo primo singolo “Camini”, scritto e prodotto in collaborazione con Fabio De Sanctis, è dal 5 febbraio disponibile su tutte le piattaforme on line e nei principali canali social della rete. Classe 1997, l’esordio del cantautore marchigiano anticipa l’uscita del primo album sulla lunga distanza nel 2021 poiché dodici tracce sono già state registrate e pronte per essere diffuse nell’etere. Autodidatta, cresce musicalmente lungo il solco del grande cantautorato. Le sue sonorità viaggiano tra il pop, l’indie e la musica d’autore: l’universo favolistico di Francesco Tricarico, l’evoluzione del pop d’autore di Cesare Cremonini.
Lo studio Apollo 25
“Camini” vede la produzione artistica di Fabio De Sanctis, da molti anni a fianco di Howie B. produttore degli U2 (leggi l’articolo) ed è stato registrato nello studio Apollo 25 di Civitanova. Successivamente ha collaborato anche Taketo Gohara, un nome famoso nel settore a livello internazionale. le sonorità di chitarre, basso e synth portano la firma del polistrumentista Alessandro “Asso” Stefana (Vinicio Capossela, Pj Harvey, Mike Patton) e di Fabio De Sanctis mentre le ritmiche sono di Niccolò Fornabaio (Vinicio Capossela). «Sono sicuro che Neve potrà affermarsi molto bene nel panorama musicale nazionale – spiega De Sanctis – abbiamo investito gli ultimi due anni di lavoro nella scrittura e nella realizzazione dei suoi 12 brani ed è già stato notato da varie case discografiche, tra cui la Ventidieci di Roma che ha deciso di promuoverlo e Artist First che si sta occupando della diffusione. Abbiamo tutti grandi aspettative».
Fabio De Sanctis
Il singolo, accompagnato da un video diffuso su youtube, è una polaroid che fotografa un viaggio molto combattuto tra la malinconia di fine estate e la fragilità autunnale, in cui protagonista è un amore che cammina su un filo di incertezze. Il testo ricorda la separazione di due giovani innamorati che devono tornare alle loro vite di sempre, che prevedono anche una lontananza dura da affrontare. «Racconto il tentativo di racchiudere in una canzone l’essenza di cosa significhi avere vent’anni – spiega Giovanni Neve – di avere la fortuna di passarli insieme a qualcuno di importante, di quei legami fortissimi e inspiegabili propri della giovinezza. Al contempo le i turbamenti che ci fanno sentire persi quando i legami devono resistere al tempo e ai cambiamenti della vita».
Uno che si chiama Neve e canta Camini, si scioglierà subito:)
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Grande Morbidoni sei bravo