Il sindaco Fabrizio Ciarapica
Bivacchi e degrado dietro la stazione, stamattina il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha avuto una conversazione telefonica con il nuovo prefetto di Macerata Flavio Ferdani, che «ha dimostrato sensibilità e attenzione riguardo alla difficile situazione», spiega lo stesso primo cittadino. Già ieri sera, infatti, la polizia municipale e Cosmari avevano provveduto a bonificare l’intera area, dove da qualche giorno almeno tre persone si erano accampate con tanto di vestiti stesi, carrelli, generi alimentari. «Ringrazio il prefetto Ferdani per l’immediata disponibilità e sensibilità dimostrata alla nostra città – ha aggiunto Ciarapica – i temi prioritari della sicurezza, della qualità della vita dei cittadini e del decoro urbano sono sempre stati al centro della nostra azione politica. Sono certo che il prefetto Ferdani con il quale ho trovato subito sintonia d’intenti non ci farà mancare il suo sollecito sostegno. Inoltre, ho colto l’occasione per rivolgergli il mio benvenuto e gli auguri più sinceri di buon lavoro nella nostra bella provincia. Ringrazio anche tutti i cittadini che ci fanno giungere segnalazioni e suggerimenti su situazioni critiche e migliorabili: solo un lavoro sinergico può produrre buoni risultati nell’interesse di tutti».
Tempo 10 gg e li ritroveremo li, tranquillo Sindaco. Nel frattempo si sono solo spostati qualche 100 m a "bivacchiare" qua e la. È un film già visto purtroppo: arrivano le pattuglie, si scrivono due righe...sgombero...e poi con tutta tranquillità ritornano e purtroppo non "bivaccano" solo. Ma adesso le serve visibilità per essere eletto in regione e abbandonare i suoi concittadini che l hanno votata. Vivo a Civitanova da tre anni circa, e ricordo che vinse le elezioni battendo proprio su questi argomenti , quali il degrado e la sicurezza, con tanto di video/ passeggiata proprio in zona stazione. Forse i civitanovesi saranno contenti , a questo punto, di una sua elezione...in modo da non averla piu sindaco, il problema sarà per i marchegiani averla come loro consigliere.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Già avevo manifestato il mio sdegno per chi aveva scritto l’articolo l’altro giorno oggi ancor di più contro un’Amministrazione che parla di aver bonificato un’area occupata da quanto si vede da due o tre poveri disgraziati caduti momentaneamente in disgrazia.Dove sono quelli che parlano di “Prima gli Italiani”perchè dalle foto si evince che quelle persone hanno bisogno di aiuto e non di essere sgomberati.L’articolo precedente trattava i senzatetto,deridendoli,come fortunati che si erano creati un pied a terre centrale vista mare con la grave colpa trovandosi nelle vicinanze della Stazione di rovinare la cartolina turistica della città.Al giorno d’oggi potrebbe trattarsi di chiunque di noi perchè vista la situazione economica perdere il lavoro non è difficile cosi come aver problemi familiari da dover abbandonare il proprio domicilio e non aver le risorse necessarie per vivere in albergo o che la propria dignità non ti permetta di elemosinare o di usufruire di aiuti più o meno caritatevoli.La precisione con cui hanno sistemato le proprie cose,le valigie con quello che sono riusciti a portarsi dietro,il carrello per tenere gli alimenti in modo da non lasciarli a terra,il sostare nelle vicinanze della stazione dove possono usufruire dei servizi pubblici e che il passaggio di gente possa allontanare malintenzionati,i cartoni come giaciglio e per ripararsi dal caldo visto il clima di questi giorni mi sembra necessario e non chissà quale privilegio,cosi il Tavernello citato non sapendo da dove arrivi(anche le Caritas lo offrono)come chissà quale lusso mentre ubriacarsi per molti significa dimenticare per qualche ora la propria condizione.Ma quello che dimostra maggiormente che per qualcuno la condizione di senzatetto vuol essere temporanea sono quei panni stesi sintomo che al mattino o hanno un lavoro cui presentarsi o da cercare e vogliono farlo dando un’immagine pulita.Si diceva credo senza certezza che avessero rubato i carrelli da qualche supermercato,io voglio sperare che lo abbiano chiesto in prestito e qualche direttore di buon cuore glielo abbia fornito.Di certo la Redazione e la Giunta di Civitanova non credo brillino di umanità e di sensibilità.Spero almeno il nuovo Prefetto si sia informato su chi fossero o meno i senzatetto.Squallore generale!
Luca Sampaolo ricordi proprio bene. Io sono del parere che sì, i civitanovesi, visto che non lo vuole la quasi totalità dei suoi consiglieri di maggioranza, non lo voteranno per mandarlo in Regione perché sarebbe come gratificarlo per qualcosa che non ha mai fatto, il buon sindaco. Lui sta facendo i salti mortali per andarci, passando da un partito all’altro nella massima indifferenza per i suoi amministrati che credo in buona parte stanno aspettando che sia il consiglio comunale a dargli il benservito in maniera che non gli resti che tornare alla sua vecchia mansione. I marchigiani sono comunque tanti e credo che sapranno scegliere ciò che ritengono i meno peggio o i più idonei secondo i diversi punti di vista. Lui è sicuramente, ma solo politicamente ben appoggiato e grazie a strani esperimenti che nulla hanno a che vedere con un ipotetico buon governo. Sicurezza e degrado non sono confermabili sulla parola, bisogna dimostrarli ed hanno un ampio significato. Per sicurezza, facciamo un esempio, non è solo sgombrare tre senzatetto ma diminuire la percezione di insicurezza dei cittadini e facciamo anche un esempio sul degrado che non è solo materiale e di questo non mancherebbero di certo esempi vari, ma quello nelle istituzioni, nelle amministrazioni ecc. che sto mettendo al plurale ma se sono tre anni che stai a Civitanova puoi tranquillamente declinare al singolare. No, Ciarapica non ha strappato ancora il biglietto per Ancona e devono darglielo i marchigiani, da Gabicce a Porto d’Ascoli attraversando tutti le zone confinanti con i Sibillini comprese quelle terremotate dove non mi sembra si sia fatto costruire una Sae per star loro vicino ad accogliere le possibili lamentele. Lui preferisce ascoltare i desideri fatti in qualche cena servita in qualche lussuosa villa.