di Laura Boccanera
Da Miss Mondo alla lotta contro il tumore, Civitanova prega e raccoglie le forze per Najat Karim. Segni particolari: bellissima, ma soprattutto fortissima, con una grinta da leonessa e la voglia di continuare a vivere per veder crescere il suo bambino che ha 7 anni.
La storia di questa ragazza di origine marocchina di 35 anni, sposata con un civitanovese, ex modella e mamma è dolorosa. Dolorosa perché i medici che l’avevano in cura volevano trasferirla in un hospice per malati terminali, ma il marito ha firmato per uscire e ieri hanno affrontato un viaggio costellato di speranza verso la Germania. Una cura sperimentale che potrebbe donare ciò che è più prezioso, il tempo. A raccontare la sua storia è la piattaforma Gofund sulla quale l’associazione Gaia ha iniziato una raccolta fondi per sostenere le spese della famiglia in questa fase. La flebile speranza è quella legata all’Istituto di immunoterapia oncologica di Köln in Germania che attua una cura sperimentale per il tumore al cervello e che ha accettato il caso di Najat. Il male che dal 2017 affligge la 35enne si chiama astrocitoma. Inizialmente compare con una forma benigna e i medici che la seguono al Carlo Besta di Milano suggeriscono un’operazione che va a buon fine. Qualche mese di tregua, ma poi quel tumore si ripresenta, in forma più seria, al quarto stadio. E stavolta è maligno. Najat non si scoraggia, assieme al marito, il civitanovese Andrea Tironi, conosciuto pr di locali della movida e assieme al piccolo Adam fanno squadra e la giovane mamma inizia il percorso per cercare di arginare il tumore. Comincia la chemioterapia, la radioterapia sopportando cicli pesanti. La malattia inizialmente regredisce, ma poi il risultato non è quello sperato. Il tumore è ancora lì e preme sulla corteccia di Najat e per un periodo la rende incapace di parlare. Il Covid-19 non l’ha risparmiata, è risultata positiva, ma ha vinto lei quando i medici la davano per spacciata a causa di una caduta un mese e mezzo fa con cui si è fratturata anche alcune costole costringendola sulla sedia a rotelle. Per i medici di Milano le speranze di un recupero sono inconsistenti, suggeriscono un ricovero per malati terminali in un hospice. Ma Tironi non si arrende e decide di farla uscire e tentare quell’unica strada colma di speranza, la Germania. Ieri sono partiti, in auto, tutti e tre, alla volta della clinica. Ma il trattamento è molto costoso, Andrea per rimanere accanto al figlio e, anche a causa del Covid, al momento non sta lavorando ed è così che grazie ad alcuni amici, tra cui Filippo Marilungo dell’associazione Gaia, ha avviato una campagna di crowdfounding per aiutare la famiglia nelle spese. L’obiettivo è raggiungere 20mila euro. «In 24 ore la campagna ha raggiunto 8.000 euro e sta andando bene, con oltre 2700 condivisioni in poco tempo – sottolinea Marilungo – Andrea e Najat sono molto conosciuti entrambi e la loro storia ci ha colpito molto, per questo, pur occupandoci noi di minori, questa volta abbiamo voluto sposare questa causa, anche per essere vicini al piccolo Adam».
«Najat è fortissima, sempre positiva – racconta Andrea di ritorno dal primo colloquio in Germania dove ora il sangue di Najat verrà esaminato per sottoporla ad una cura personalizzata e mirata – pensa che lei ora è sulla sedia a rotelle e non si alza mai, e invece ieri eravamo in un parco e si è alzata e ha camminato da sola. Mi ha detto sento che questo posto mi porterà bene». Najat e Andrea sono innamorati come 10 anni fa, quando si incontrarono a Riccione e fu colpo di fulmine. Lui aveva 33 anni, una vita nel mondo delle discoteche, girava i locali di tutta Italia. «Le ho chiesto subito di sposarmi, pensava scherzassi perché ero ubriaco – ricorda – Eravamo invidiati da tutti, belli e felici, complici e sempre insieme, proprio come oggi. Lei sta affrontando tutto questo ormai da 3 anni in modo esemplare, sempre positiva. Dopo la prima operazione al cervello, tempo 10 giorni era di nuovo in palestra e sui tacchi. Ce la faremo anche stavolta. Per i medici doveva peggiorare e invece è migliorata. Non ci arrendiamo, le cure sono costose, ma con l’aiuto di tutti possiamo farcela». Per una donazione si può andare su Gofundme “Un aiuto per le cure di Najat”
Andrea non ci conosciamo ma sento di dirti bravo perchè stai aiutando tua moglie a non arrendersi. Falle sentire la tua grinta , la tua ferma volontà di aiutarla a sconfiggere il mostro. La vicinanza, la partecipazione e l'amore di chi è vicino a volte fa miracoli.
L'amore non ha prezzo forza che tutto andrà bene
Forza ragazzi… siamo con voi!
e Ti sono vicino amico siete forti c’è l’ha farete
Mi dispiace tantissimo ti capisco bene ci vuole tanta forza, anch'io ho un tumore al cervello e sto in cura al Cnao di Pavia faccio i protonterapie sono protoni mirati chiama sono veramente bravi. Chiama ti lascio il numero 03820781 fondazione Cnao Pavia. Ciao in bocca al lupo!
Andrea non ci conosciamo ma sento di dirti bravo perchè stai aiutando tua moglie a non arrendersi. Falle sentire la tua grinta , la tua ferma volontà di aiutarla a sconfiggere il mostro. La vicinanza, la partecipazione e l'amore di chi è vicino a volte fa miracoli.
Il presidente Mario Beltrami veglia su di voi
Un grandissimo in bocca al lupo, forza e coraggio!!
Vi auguro tanta forza in bocca al lupo
Forza! Tanta fortuna ️ VINCERAI TU!!!
Forza ragazzi siamo con voi!
L'amore non ha prezzo forza che tutto andrà bene
Forza siamo con voi
Coraggio !
Infiniti auguri !!!!
Ti sono vicino amico siete forti cè lha farete
Forza
Mi dispiace tantissimo ti capisco bene ci vuole tanta forza, anch'io ho un tumore al cervello e sto in cura al Cnao di Pavia faccio i protonterapie sono protoni mirati chiama sono veramente bravi. Chiama ti lascio il numero 03820781 fondazione Cnao Pavia. Ciao in bocca al lupo!
Conosco molto bene,purtroppo, questo tumore. Si è portato via mio fratello in 14 mesi. Mi auguro che possiate trovare la strada giusta. In bocca al lupo . P.s. in Italia la più grande esperta del GLIOBLASTOMA è la Dottoressa BRANDES. Se vi può aiutare, potete chiamare l'istituto Bellaria, a Bologna.
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CORAGGIO RAGAZZI ! PREGATE ! CE LA FARETE!