Speronamento da parte della polizia, sparatoria e fuga in pieno all’ora di punta, a due passi dal centro. Uno dei due malviventi, è ancora in fuga. Erano ricercati dopo il fatto di sangue accaduto nella giornata di venerdì in un casolare di campagna a Torre di Palme (Fermo): uno scontro brutale in piena regola, tra bande di nordafricani, che ha causato diversi feriti, di cui uno gravissimo.
L’auto speronata in via Marsala
La forze dell’ordine erano sulle tracce di due dei tre tunisini protagonisti del fattaccio. Dopo averli seguiti, hanno evidentemente ritenuto opportuno tentare la cattura quando l’auto su cui viaggiavano, una Fiat Bravo bianca con cui erano arrivati in Riviera, transitava in via Marsala. Forse i due si erano accorti di essere seguiti, allora si è ritenuto di tentare la cattura. Il tentativo però è andato a buon fine per metà. Durante lo speronamento, infatti, sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco, senza conseguenze per nessuno, ed uno dei due è riuscito a scappare. L’altro, invece, è stato arrestato dai militari. Tanto lo spavento per le persone che hanno assistito all’evento o per chi è stato richiamato dagli spari. Ora la caccia all’uomo prosegue con la Polizia sulle tracce dei due malviventi ancora in libertà.
Qui non si vive più
Follia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Questi pure se li può tranquillamente riprendere la Tunisia visto che fanno la morale a salvini, eccoli qua i loro esempi di cittadini che hanno contribuito allo sviluppo socio economico nel territorio italiano.
Come è bello delinquere in Italia con la Sinistra al comando. In altre zone del mondo sarebbero morti. Qui siamo tutti fratelli, con i carabinieri presi a revolverate.
Non ho sentito le autorità Tunisine che si costernano ogni volta che si parla dei loro concittadini che mi sembrano poco inclini al lavoro e un po’ troppo a delinquere…
forse se la sono persa…
oppure non riescono a stargli dietro vista la mole di reati che commettono …