di Giulia Ciarlantini
«Cosa ne pensa degli influencer?» «L’’influenza? Chi ce l’ha?». Questa è stata la risposta di una simpatica nonna che lo scorso mese, durante le riprese del quinto episodio de “Gli Sbarellati”, si trovava a L’Arte Bianca, bar scelto come location della serie diretta da Simone Corallini, con Simone Riccioni e Samuele Sbrighi.
Protagoniste del set quel giorno nonne e nipoti, e i diversi punti di vista sulle nuove tecnologie che come funghi spuntano nelle vite quotidiane di tutti, disorientando chi è nato e vissuto in loro assenza. La quinta delle dieci brevi puntate è uscita ieri sull’omonimo canale Youtube, toccando un tema molto attuale: il confronto generazionale. Originali e spontanei i commenti delle nonne che, accompagnando i nipotini a prendere la merenda, si sono ritrovate in mezzo a registi e attori. «Youtube? Ci vedo i cartoni con lui (indicando il bambino)» «Mi diverto a vedere video su Facebook, sono divertenti, mi ci immedesimo». E’ proprio questo l’obiettivo del format della web serie, ed in particolare di quella di Riccioni, che con “Gli Sbarellati” ha deciso di portare “casa sua” sugli smartphone di tutta Italia, rivolgendosi sì ad un pubblico nazionale, ma proponendo scene e personaggi ordinari, in gran parte locali e non professionisti. «Quando ero piccola non c’erano le serie, andavamo al teatro a Montelupone con la scuola a vedere i film che uscivano al cinema – racconta una signora, confessando il proprio disorientamento di fronte ai tanti cambiamenti che nell’arco di vent’anni hanno rivoluzionato le sue giornate.
«Non lo so usare Internet, ma è geniale, veloce. E’ per i giovani di oggi. Loro sono molto creativi, e brillanti» sostiene qualcun altro, con ottimismo e fiducia nelle abilità di chi nei Social ha trovato un modo di condividere la propria arte. Apprezzata anche la scelta di adottare e valorizzare il dialetto marchigiano: «Sono nata e vissuta a Corridonia. L’idea di questi ragazzi di usare il dialetto mi piace molto. Deve essere recuperato dai giovani. E’ la nostra identità». Insomma, questa serie è veramente rivolta a chiunque, a quelle persone che incontriamo la mattina al bar, o in fila alla cassa del supermercato, al pubblico social di ogni età, ma anche a chi di social ne sa un po’ meno.. «Social? Chi è?» chiede Ivana.
Canale youtube: https://www.youtube.com/channel/UCUfce4OYLZXJT6mYd709aFQ
Instagram: https://www.instagram.com/simonericcioni/?hl=it
Facebook: https://it-it.facebook.com/simonericcioni/
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