Insulti, sputi e minacce contro la ex. “Ti brucio” avrebbe anche detto, rivolto alla ormai ex compagna, un uomo che sabato sera ha cercato di picchiare la donna in mezzo all’indifferenza dei presenti. E’ successo a Civitanova, davanti a Palazzo Sforza attorno alle 19. Attorno l’atmosfera festosa per Vita Vita e i preparativi per la festa. Nessuno è intervenuto quando lui ha incontrato la sua ex e ha iniziato ad insultarla. Alle grida si sono aggiunte le minacce, “ti brucio”, “ti ammazzo” le avrebbe detto. La donna ha iniziato ad invocare aiuto in mezzo alla strada sotto gli occhi dei passanti e di chi consumava aperitivi e cene. Ad un certo punto le grida terrorizzate e le minacce sono arrivate alle orecchie di una dipendente pubblica che si trovava al lavoro e che è scesa in strada per capire cosa stesse accadendo e si è messa in mezzo difendendo la donna. La ragazza alla vista del soccorso si è gettata tra le braccia della funzionaria comunale e lui è scappato. Subito sono stati chiamati i soccorsi, una pattuglia dei carabinieri è intervenuta sul posto e il personale della protezione civile comunale ha continuato a non perdere d’occhio l’uomo e a seguirlo per capire dove stesse andando. La donna in lacrime ha raccontato quanto accaduto e solo alla vista delle divise è riuscita a calmarsi dopo le minacce ricevute. Lui è stato fermato e identificato. La donna è intenzionata a sporgere denuncia.
Grande donna x averla aiutata,
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Che VERGOGNA, una persona chiede aiuto è nessuno dei presenti ha reagito chiamando il 112/113, chi era presente ha fatto finta di non vedere/sentire magari siete quelli che inneggiate la non violenza.
un complimento va alla Signora che si è prodicata per evitare che la situazione peggiorasse, ai presenti PRENDETE ESEMPIO.
Mariarosa Berdini, grazie per il bel gesto di difesa a questa ragazza mentre tutti gli altri … fermi a guardare