di Alessandra Pierini (video di Gabriele Censi)
Ferragosto con i politici al lavoro per la crisi di governo aperta dal ministro Matteo Salvini. Non si era mai visto prima ma anche questo non accende la passione dei cittadini sempre più scettici e sfiduciati dai loro rappresentanti. Stamattina al mercato di Macerata abbiamo chiesto quale soluzione è preferibile, un nuovo governo o le elezioni.«Tornare a votare ma non è detto che sia la soluzione». Sono disillusi i maceratesi e i turisti in visita a Macerata intervistati da Cronache Maceratesi Tv. La crisi di governo, da tempo ventilata, è arrivata nei primi caldi giorni di agosto, ma non ha colto gli italiani impreparati, un po’ perchè era attesa ma anche perché non è la prima volta che il Paese si trova a Camere sciolte molto prima della loro naturale scadenza. In queste ore la Lega con il suo premier Matteo Salvini ha detto sì al taglio dei Parlamentari e promette la sfiducia del premier Giuseppe Conte il 20 agosto, il Movimento 5 Stelle intanto tratta con il Pd e si riaffaccia prepotentemente anche l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. In attesa che la situazione, molto fluida in questi giorni, si stabilizzi, la maggioranza degli intervistati mostra insofferenza e l’antipolitica continua a farla da padrone. Se da una parte molti chiedono di poter tornare a votare «anche se cambierà poco» dall’altra parte prevalgono le posizioni “nichiliste” del tipo «Non ci possiamo far niente» e «mandiamo tutti a casa». Previsioni? Difficili da fare, «perchè con i politici – ci ha detto uno degli intervistati – è come fare un terno al lotto».
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