L’agenzia delle Entrate di Macerata
Una casa vacanze con piscina, giardino privato e la possibilità di effettuare anche dei safari. E’ questa l’attività turistica messa in piedi sulle coste del Kenya da una coppia di maceratesi che è costata loro il posto alle Agenzia delle Entrate. Il provvedimento è stato notificato ai due nei giorni scorsi: licenziamento in tronco con effetto immediato. A quanto pare tutto sarebbe partito da una segnalazione arrivata all’ufficio centrale e da lì sarebbero partiti gli accertamenti e la relativa istruttoria. I due, stando al provvedimento, avrebbero messo in piedi un’attività turistica e commerciale in Kenya, tra l’altro pubblicizzata anche su una pagina Facebook, incompatibile con il rapporto di lavoro a tempo indeterminato all’Agenzia delle Entrate. Per questo alla fine l’ente ha optato per il provvedimento disciplinare più “pesante”, il licenziamento appunto. I due ora possono impugnarlo davanti al giudice del lavoro.
Invece i medici ospedalieri posso fare anche la.libera professione ....
Chi lavora in posti statali ha delle incompatibilità che devono essere rispettate. Ci sono delle leggi specifiche.
Sai quanti dell'Apm o provincia fanno un altro lavoro nel pomeriggio? Retribuito e spesso non dichiarato. Anche questo non va bene.
Ma erano assenteisti? Perché se andavano a lavorare nn vedo il problema..
Bene tra 2anni saranno assolti e lo stato (noi cittadini ) dovremmo pagarli gli stipendi e indennizzi
E io che a 55 anni non mi prende nessuno perché sono anziana...schifo L'Italia
La legge sul secondo lavoro è un po' strana ..... I dipendenti pubblici non possono fare un secondo lavoro, un avvocato libero professionista invece può fare tranquillamente l'imprenditore, un insegnante può fare lezioni private, e tutti possono avere profitti dalla gestione ad esempio degli affitti degli immobili di proprietà. E chi guadagna con il trading on line non fa un secondo lavoro ?
Come tutti gli statali, hanno tutti o quasi il secondo lavoro.
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Penso che un dipendente pubblico non possa esercitare un’altra attività di libera professione, commerciale od altro perchè incompatibile, a meno che non sia autorizzata dal datore di lavoro, dico questo per esperienza personale perchè quando ho vinto il concorso in un istituto bancario ho dovuto cedere una licenza commerciale ad un familiare mentre fino ad allora, essendo dipendente di una ditta privata, il problema di incompatibilità non sussisteva.
Subito licenziati !
è l italia bellezza …ho una laurea ho studiato una vita ho cominciato a lavorare a 40 anni adesso ho un posto statale e quindi mi sento talmente fiero di me stesso da permettermi di dare ripetizioni a 28 € l ora in nero…tanto per fare un altro esempio reale
Che l’Italia sia un coacervo di contraddizioni, lo si sapeva anche senza questa ulteriore prova. Che non è vero che i cittadini siano uguali per la legge e soprattutto per lo Stato, anche. Ma se in quel posto le regole sono quelle, è fuorviante e pretestuoso, riferirsi agli altri casi. Loro, a differenza di altri, non potevano, punto. E per una volta che viene dato un segnale forte ed istruttivo -pensiamo ai timbratori di cartellino, si badi bene, sempre nei posti statali-, anche qui, subito pronti i distinguo, i se e i ma. Comunque anch’io sono sicuro, come detto da qualcuno, che fra un po’ di tempo, un giudice del lavoro, li reintegrerà, così tutti i fessi che si comportano bene, anche se disoccupati, potranno rendersi meglio conto di come siamo destinati ad una brutta fine.