I lavoratori della Lct con i verbali firmati oggi, insieme a Rossella Marinucci e Loredana Guerrieri del Nidil Cgil
Stipendi recuperati per 28 lavoratori che hanno fatto vertenza dopo la maxi frode fiscale del gruppo Alma (che si occupa di lavoro interinale e logistica). Una vicenda che ha avuto ripercussioni anche in provincia (leggi l’articolo). Dei lavoratori 16 erano assunti da Alma e altri 12 da Lct (altra ditta della galassia del gruppo Alma), tutti al lavoro nella Clementoni spa. Clementoni che, come sottolinea anche la Cgil che si è occupata del loro caso, era «estranea e per certi aspetti danneggiata dalle vicende del gruppo Alma e responsabilmente si è fatta carico di quanto previsto dalle norme e dai contratti». In particolare per i primi 16 lavoratori, assistiti dalla Filcams Cgil e dalla Filt Cgil di Macerata, Clementoni ha favorito l’assunzione con la nuova ditta subentrata nell’appalto della logistica (gli accordi sono stati firmati il 29 maggio), così che i lavoratori sono riusciti anche a recuperare gli stipendi non ricevuti. Per gli altri 12 lavoratori, assistiti dal Nidil Cgil, la vertenza si è conclusa positivamente proprio oggi, con la sottoscrizione dei verbali che consentiranno il recupero delle competenze del mese di marzo, mai ricevute. «Stiamo lavorando su altre situazioni simili verificatesi nel nostro territorio – conclude la Cgil di Macerata -, e ci auspichiamo il raggiungimento dello stesso risultato con le altre aziende coinvolte, evitando il ricorso a strumenti giudiziari che comporterebbero un allungamento dei tempi a danno dei lavoratori coinvolti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati