Impresa Matelica. La squadra di mister Tiozzo, dopo il pareggio 1 a 1 nella gara d’andata, vince 2 a 1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia e vola all’ultimo atto della competizione (affronterà una fra Real Giulianova e Messina). E’ Florian il protagonista dell’incontro giocato al Comunale, la doppietta dagli undici metri (nel mezzo il pari di Ferrari) sancisce un risultato di assoluto prestigio. La formazione del presidente Mauro Canil sta vivendo un momento magico. La vetta del girone F occupata dal Cesena è distante solo due punti e la qualificazione alla finalissima di Coppa certificano la bontà del lavoro svolto dalla società in una stagione che, a prescindere da come si concluderà, sarà memorabile.
La gara è vibrante sin dalle prime battute. Dopo 180 secondi gli ospiti possono subito passare in vantaggio ma il pallonetto di Alma viene deviato oltre la traversa da Avella. Due minuti dopo l’estremo locale si ripete sulla conclusione di Cherubin. Il Matelica aumenta il volume di gioco e inizia a prendere le redini della partita. Prima Brazinskas esce con prontezza sui piedi di Florian (15′) poi Pignat, in mischia dopo un piazzato di Margarita, colpisce il palo (20′). E’ il preludio al vantaggio degli uomini di Tiozzo che arriva dagli undici metri: Bertozzini perde palla, Margarita si invola verso il portiere virgiliano che lo stende in area, dal dischetto Florian non perdona. La sfida rimane piacevolissima. Gli ospiti protestano al 25esimo per una spinta su Alma in area non sanzionata dalla terna, poi ringraziano Bertozzini che si immola sulla conclusione a botta sicura di Lo Sicco (33′).
Due minuti dopo la contesa torna in perfetto equilibrio grazie a Ferrari che ribadisce in rete un miracolo di Avella su tiro di Yeboah. Ad inizio ripresa un’occasione per parte. Prima la conclusione rasoterra di Pignat non sorprende Brazinskas (47′) poi palo clamoroso del Mantova (55′): Ferrari vede Avella fuori dai pali e da centrocampo spara in porta, il legno salva il Matelica. Gli uomini di Tiozzo tornano a farsi vivi al 62esimo, il cross dalla sinistra di Bugaro pesca Angelilli che spara alto al volo. Al 68esimo l’episodio che rompe l’equilibrio e decide l’incontro. Cherubin, in barriera, intercetta con la mano in area il tentativo da calcio piazzato dei locali: si ripresenta Florian dagli undici metri e, glaciale, firma il nuovo vantaggio locale. Gli ospiti provano in tutti modi a trovare il 2 a 2 che vorrebbe dire qualificazione alla finalissima, rimangono in inferiorità numerica all’83esimo per il doppio giallo a Fabrizio De Santis ma provano lo stesso a rendersi pericolosi. Il Matelica tiene duro e dopo sei minuti di recupero può festeggiare il passaggio del turno.
Il tabellino:
MATELICA: Avella, Visconti (42’s.t. Arapi), Riccio, S. De Santis, Lo Sicco (34’s.t. Favo), Cuccato, Angelilli, Pignat, Florian (42’s.t. Demoleon), Margarita (34’s.t. Dorato), Bugaro. A disp.: Luglio, Benedetti, Mancini, De Luca, Melandri. All.: Tiozzo.
MANTOVA: Brazinskas, F. De Santis, Aldrovandi, Bertozzini (24’s.t. Guglielmelli), Tosi (39’s.t. Riccò), Cherubin (30’s.t. Ekuban), Cuffa (12’s.t. Antongiovanni), Varano, Alma, Ferrari, Yeboah (24’s.t. Scotto). A disp.: Conti, Musiani, Sbordone, Lazzarin. All.: Morgia.
TERNA ARBITRALE: Jacopo Bertini di Lucca (Pressato e Cerilli di Latina)
RETI: 23’p.t. Florian (rig.), 35’p.t. Ferrari, 23’s.t. Florian (rig.)
NOTE: spettatori 600 circa con rappresentanza ospite. Ammoniti: S. De Santis, Brazinskas, Varano, Cherubin. Espulso: al 38’s.t. F. De Santis per doppia ammonizione. Angoli 3-2. Recupero 6′ (0’+6′).
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