Novemila euro per aiutare il B&b:
«Riaprire sarà ricominciare a vivere»

CASTELSANTANGELO - L'assegno consegnato dall'associazione Fano cuore delle Marche a Stefania Servili, moglie di Massimo Dall'Orso: «Senza la solidarietà dei privati non sarei andata avanti. Assurdo che non sia stata data una via preferenziale alle strutture ricettive, fondamentali per la ripresa economica»

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La consegna dell’assegno a Stefania Servili

 

Un viaggio da Fano a Castelsantangelo per consegnare 9mila euro a Stefania Servili e aiutarla nel suo sogno di riaprire i B&b che aveva prima del sisma. Per farlo Servili deve anticipare l’intera somma (oltre 260mila euro) in attesa del rimborso parziale (circa 178mila euro) che arriverà solo successivamente. A suo carico restano 90mila euro che sta cercando di recuperare tramite donazioni. La solidarietà questa volta arriva dall’associazione “Fano cuore delle Marche”, che ha raccolto la donazione dopo l’appello lanciato dalla donna che ha chiesto donazioni per poter ricostruire le attività. Un appello che non è rimasto inascoltato anche se per raggiungere il traguardo manca ancora molto.

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La struttura in costruzione a Gualdo di Castelsantangelo

Sono circa 30mila euro le donazioni arrivate fino a ora dai privati e l’impresa che si occupa dei lavori è anche disposta ad aspettarne la fine per essere pagata. L’obiettivo è terminare la struttura, a Gualdo di Castelsantangelo, entro gennaio. Poi spetterà alla Regione collaudarla e lasciare che Servili possa riprendere la sua attività. «C’è una solidarietà inaspettata – dice Servili – rispetto a quello che dovrebbe fare lo Stato. Senza la generosità dei privati non sarei andata avanti. Né io né tante altre persone. Riaprire l’attività per me vuol dire riprendere a vivere. Ed è anche un segno di speranza per Castelsantangelo, perché attività del genere per la ripresa economica sono fondamentali. E’ assurdo che non si sia data una via preferenziale alle strutture ricettive: né aiuti né agevolazioni ma solo ostacoli e rimborsi ridicoli. Perché è ovvio che un’attività ricettiva non può essere svolta in un container e quindi i costi sono per forza superiori a quelli previsti dal rimborso». Per aiutare Stefania Servili si può fare una donazione all’IBAN IT88J0570469240000000134100.

(Fe. Nar.)

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