Casa Zampini:
un’asta per recuperare gli arredi
progettati da Ivo Pannaggi

MONTECOSARO - Le opere di 17 giovani artisti marchigiani saranno esposte nello showroom di Arredamenti Maurizi, i ricavati andranno all'edificio di Esanatoglia lesionato dal sisma

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Si avvia alla chiusura “Epicentro 11 – L’Arte per ricostruire l’arte”, progetto di raccolta fondi finalizzato al recupero degli arredi di Casa Zampini ad Esanatoglia, progettati nel 1925 dal futurista Ivo Pannaggi e lesi dal terremoto del 2016. Ben 17 giovani artisti marchigiani dal 28 settembre scorso hanno esposto le proprie opere realizzate per l’occasione, negli spazi di Arredamenti Maurizi a Montecosaro e ora le mettono all’asta nell’evento spettacolo che si terrà domenica nello showroom. L’iniziativa a cura di progetti Arch&Co, con il sostegno fra gli altri di Walli, Valtenna, Ica e del Comune di Esanatoglia e con la collaborazione di numerosi giovani professionisti del video, della fotografia e della comunicazione, parte da un presupposto fondamentale: il futuro delle Marche è quello di coniugare sempre di più arte e paesaggio. Giulia Alvear Calderon, Marta Alvear Calderon, Diego Mazzaferro, Francesco Valeri, Michela Pennesi, Paola Tassetti, Francesca Di Paolo, Andrea Giorgetti, Martina Biondini, Laura Ciondolini, Andrea Luzi, Razvam Basca, Rachele Cespi, Nicola Fioretti, Branciforte, Anna Laura Cartocci e Tonino Maurizi, i giovani artisti protagonisti del progetto sono la sintesi perfetta di una formula per rilanciare il territorio dopo il durissimo colpo causato dal sisma. Diversità e complementarietà, dialogo e discorso, produttività come base per ricostruire. Domenica alle 17,30, lo showroom Arredamenti Maurizi ospiterà “Performasta”, un’asta spettacolo a cura dell’attore Oscar Genovese e finalizzata all’acquisto delle opere d’arte realizzate ed esposte.

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