Piero Farabollini
Al via i lavori per la nuova scuola Dante Alighieri a Macerata. Dopo l’annuncio del Comune della consegna del cantiere alla ditta, arriva anche la conferma del commissario alla Ricostruzione Piero Farabollini, che ne fa un buon esempio di collaborazione tra enti e istituzioni. Il cantiere infatti era bloccato da diversi mesi e non si riuscivano ad affidare i lavori. Una situazione di stallo che non ha riguardato invece l’altra scuola (Mestica) che sorgerà nella stessa area, nel parco delle ex Casermette di via Roma. Entrambe le scuole sono finanziate dall’ordinanza 14, firmata dall’allora commissario Vasco Errani.
«Grazie alla disponibilità e all’intenso lavoro della struttura Commissariale abbiamo finalmente risolto i problemi che bloccavano l’avvio dei lavori per la costruzione della scuola Dante Alighieri. Una buona notizia per Macerata ed un esempio di come questa nuova gestione commissariale guardi ai fatti piuttosto che alle esternazioni politico-mediatiche – dice Farabollini -. I lavori della Mestica stanno proseguendo a ritmo compatibile con la richiesta di varianti che ci è stata presentata rispetto al progetto originario: la norma prevede che, marginali o sostanziali che siano, seguano un iter procedurale obbligatorio. L’affidamento dei lavori della Dante Alighieri è andato a buon fine con la presentazione da parte dell’impresa assegnataria di tutti i documenti richiesti per legge – spiega il professor Farabollini –. Per ricostruire non basta avere fondi, servono anche le norme che vogliamo sempre più snelle, ma che pure doverosamente il commissario deve far rispettare. Mi fa dunque doppiamente piacere comunicare come i nostri sforzi siano andati a buon fine non solo per le famiglie maceratesi, ma anche per il valore simbolico di un risultato che è frutto della collaborazione tra ente locale e struttura commissariale visto che il responsabile unico del procedimento (Rup) e il direttore dei lavori dei due cantieri sono tecnici comunali». Il Commissario Farabollini si dice certo che epiloghi positivi come quelli delle scuole maceratesi contribuiranno a stemperare i toni della polemica politica di questi giorni. «Respingo con i fatti al mittente le accuse di gestione assolutistica per carattere e per impostazione professionale – conclude Farabollini, facendo riferimento anche alla polemica intrapresa dal governatore Luca Ceriscioli che ha impugnato il decreto Genova –. E’ innegabile però che il modello adottato finora non ha funzionato e dobbiamo correggere il tiro. Lo dobbiamo alle famiglie terremotate e per dare un futuro ai ragazzi e al nostro territorio».
Scuole alle ex Casermette «Dante Alighieri, consegna dei lavori»
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Proprio atipico questo terremoto che da Macerata procedendo verso la costa a reso inagibile solo scuole, edifici pubblici, mura del colle e piste ciclabili!!!!!