Maria Raffaella Abbate, capo della Squadra mobile e Gabriele Di Giuseppe, dirigente delle Volanti
Spaccio vicino alle scuole, pusher bloccato dalla polizia. Proseguono a Macerata i controlli antidroga degli agenti della questura nelle zone frequentate dagli studenti e nei parchi della città. Nelle primo pomeriggio di ieri un poliziotto della Squadra mobile ha notato una strano andirivieni nell’area verde tra via Piave e via Isonzo, individuando una persona sospetta. Si tratta di uno straniero senza fissa dimora, più volte controllato e che di fatto vive nel giardini pubblici di largo Isonzo. Spesso alcuni residenti gli offrono anche del cibo. Nonostante le ripetute diffide ad allontanarsi da quei giardini destinati ai bambini, l’uomo, D. A., non se n’è mai andato, anzi. E infatti quando ieri gli agenti in borghese, appostati su una casa vicina e su una stradina poco distante, lo hanno visto armeggiare vicino ad una panchina del parco, hanno deciso di entrare in azione. A quel punto l’uomo, ha buttato un sacchetto di plastica tra la vegetazione ed è scappato. E’ riuscito a correre fuori dal parco, ma senza fare i conti con gli agenti delle Volanti che lo stavano aspettando. L’uomo è stato così accerchiato e fermato. Nel sacchetto c’erano cinque dosi di hashish: è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver agito vicino ad una scuola.
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Perché mai avrebbe dovuto andarsene? Quello era il suo luogo di lavoro!
Bravi… dategli pure da mangiare……….
L’Istituto San Giuseppe ha come finalità la formazione integrale degli alunni in una visione cristiana della vita.
“…STRANIERO SENZA FISSA DIMORA PIU’ VOLTE CONTROLLATO E CHE SPACCIA VICINO ALLE SCUOLE…”
Ma che razzista e fascista il ministro degli Interni SALVINI !
Dato che ci sarà sempre meno “materia prima” su cui speculare da parte delle cooperative, tanto caritatevoli quanto fasulle, questo lo porterei in Piemonte, al confine francese, accompagnato da poliziotti o carabinieri che “inavvertitamente” sconfinando in territorio francese lo lasciano al quel “benefattore” dal volto buono dell’Europa accogliente che risponde al nome di MACRON, che quando è andato in visita a Papa FRANCESCO lo ha accarezzato ipocritamente sulla guancia, e che però continua a respingere al nostro confine gli immigrati con i suoi gendarmi che si “perdono” in territorio italiano…
Per Castellucci. Il comportamento del governo francese sta a dimostrare che il sovranismo nostro è come il sovranismo loro, con buona pace del PD (che infatti crede che noi stiamo in Europa). Ma quale Europa?
Mi risparmio ogni commento sulla questione (che si commenta da sola), tranne il fatto che a qualche metro da quei giardini c’è una scuola di infanzia-elementari-medie, bambini e ragazzini quindi, che quando escono da scuola spesso passano da quei giardinetti!!!
Poi venite a parlare di razzismo!!!!
Per Angelelli. Per i controlli ci si potrebbe avvalere tranquillamente di militari dell’esercito (in borghese).
In questo caso, dato che lo straniero era stato più volte controllato e che era uno spacciatore abituale, dovrebbe avere, dopo qualche oretta di carcere, un cospicuo indennizzo, poiché sarebbe potuto essere, nei giorni degli spari di Traini, ed essendo lui (lo straniero..) senza fissa dimora e residente ai giardini, una potenziale vittima dello stesso Traini; sono sicuro che, dopo questa mia segnalazione, ci sarà sicuramente qualche avvocato sinistro che prenderà a cuore la vicenda!! gv