di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
«E’ nato un amore fra Deejay time e Civitanova». Questo l’esordio della maratona musicale che ieri sera a partire dalle 22,45 ha inondato piazza XX Settembre. La gente ha risposto con lo stesso entusiasmo col quale accolse Molella, Albertino, Fargetta e Prezioso due anni fa quando l’evento debuttò.
Un ritorno che è stato premiato dal pubblico accorso già nel pomeriggio in città e che si è riversato poi su gelaterie, pizzerie e ristoranti. La piazza è piena, 8000 persone quelle previste come afflusso massimo nel piano di sicurezza. Lo spettacolo comincia solo alle 22,45, prima ad intrattenere il pubblico musica e l’esibizione dell’associazione Spazio Hip Hop con gli Oregon tape crew. Attorno alle 23,30 la piazza è all’apice del contenimento, le maglie del controllo si allentano e almeno 2000 persone in più entrano anche dai varchi di usciti posti ai lati del quadrato disegnato dalla piazza. Un successo. Il primo evento di rilievo di questa programmazione estiva, la gente aveva voglia di ballare e divertirsi. Ma ad aprire una parentesi di riflessione prima del countdown e dell’arrivo dei quattro dj è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica che è salito sul palco per ricordare le vittime di Genova e per una preghiera per il 20enne disperso in mare ormai da più di 24 ore «sperando che possa tornare a casa sano e salvo» ha detto Ciarapica, chiudendo poi con lo slogan del suo mandato “Civitanova avanti tutta”.
E infatti lo show must go on e Albertino prende il microfono e saluta la folla ringraziandola per la fedeltà: «è nato un amore con Civitanova – ha detto – il colpo di fulmine due anni fa. E’ meraviglioso che siate tornati. E poi ringrazia pure quel commerciante di street food in piazza XX Settembre che ha realizzato i panini per la serata a tema con i nomi dei dj. Inizia lo show, ma a pochi minuti dall’inizio la piazza rimane al buio, la musica si stacca, il ledwall nero. Un black out costringe il pubblico al silenzio per quasi 10 minuti, in attesa che ripartano tutte le strumentazioni e che la musica possa tornare a vibrare. «In realtà non mi sentivo considerato, l’ho fatto per attirare l’attenzione – cerca di sdrammatizzare Albertino infastidito per l’accaduto. Ma poi la musica riprende con tutta la sua potenza. C’è Children di Robert Miles, tutti su con le mani per Corona e “The rhythm of the night”, piena operazione amarcord anni 90 e poi One more time, I got the feeling e Sweet dream. Fino quasi all’1 sul palco si alternano tutti e 4 i protagonisti della grande stagione di Radio Deejay. Finalmente è musica, è balli, è divertimento, è estate.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati