Tamara Giorgetti
Una crisi cardiorespiratoria, causata probabilmente dall’assunzione di sostanze esogene. In una parola: overdose. E’ questo il primo esito dell’autopsia effettuata su Tamara Giorgetti, la 28enne di Macerata trovata morta domenica in una casa di vicolo Illuminati, a ridosso di via Garibaldi. L’esame è stato svolto stamattina in obitorio dal medico legale Roberto Scendoni, dal criminologo Domenico Mazza e dal tossicologo Rino Froldi. I primi risultati dunque confermerebbero l’ipotesi iniziale, cioè che la giovane abbia assunto sostanze stupefacenti per poi andare in overdose. Per avere la certezza bisognerà attendere ulteriori risultati, compresi quelli che diranno se e quale tipo di droga abbia assunto quella mattina.
Il medico legale Roberto Scendoni
I soccorritori l’hanno trovata in bagno, il suo cuore aveva già smesso di battere. E nella stanza c’erano tracce di consumo di droga, molto probabilmente eroina. Nonostante tutti i tentativi di rianimarla, la ragazza non si è ripresa. A lanciare l’allarme erano stati i familiari. Viveva con la zia, a cui era stata affidata fin da piccola, e una cugina. Da tempo nel tunnel della tossicodipenza, lei e la famiglia avevano tentato in tutti i modi di trovare una via uscita. Senza però riuscirci.
Il criminologo Domenico Mazza
Intanto la Squadra mobile analizzerà tabulati telefonici e contatti, per cercare di capire chi le abbia venduto la dose killer. Si stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della giovane. Un triste primato nella nostra provincia quello delle morti per overdose, con un tasso cinque volte superiore alla media nazionale come sottolineato ieri dall’avvocato Giuseppe Bommarito (leggi l’articolo).
Il funerale di Tamara è stato fissato per domani alle 16 nella chiesa dell’Immacolata.
(redazione CM)
L’uscita della bara dalla casa di vicolo Illuminati
La tragedia di Tamara e le morti per overdose: il triste primato della nostra provincia
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