Continua il botta e risposta tra Angelo Sciapichetti e Giuseppe Pezzanesi. I cinque milioni in meno di contributo per la realizzazione del nuovo polo scolastico di Tolentino annunciati ieri dall’assessore (17 milioni di euro contro 22 previsti dal progetto) hanno scatenato la reazione veemente del sindaco (leggi l’articolo). Mentre il successivo annuncio arrivato questa mattina dalla Regione secondo cui «l’ufficio Ricostruzione è disposto a realizzare il progetto del nuovo polo scolastico: dalla nomina del Rup alla consegna delle chiavi a lavori finiti» (leggi l’articolo) ha di nuovo trovato pronto il primo cittadino, che non usa mezzi termini: «La carte firmate parlano chiaro. Mercoledì prossimo il sottoscritto, l’amministrazione e tutti gli studenti, genitori e cittadini che vorranno partecipare si troveranno davanti alla Regione e da lì non si schioderanno: vogliamo quanto ci era stato promesso e sancito, andando spediti sulla tabella di marcia prestabilita per la costruzione del campus».
Pezzanesi precisa:«Il progetto, con gli spazi calcolati in base al metraggio che era necessario per le funzioni essenziali della scuola, ha un costo medio al metro quadrato poco superiore ai 1.800 euro contro i 2.100-2.150 euro di due scuole che hanno già costruito a livello regionale in due comuni molto vicini a Tolentino, gestite dall’ufficio sisma regionale – spiega il sindaco di Tolentino – La cifra è di 300-350 euro inferiore. Quindi se occorre mandare tutti i conteggi alla Corte dei Conti, come dice Sciapichetti, e noi siamo d’accordissimo, per primo occorre mandargli quelli che hanno fatto loro. L’assessore non può parlare di costi e congruità se non ha il progetto. Compete alla Provincia, la quale ha sottoscritto l’accordo e il verbale con tanto di tecnici presenti che hanno convenuto sulla congruità di quei conteggi. L’ente ha già dato all’esterno un progetto preliminare sottosoglia basilare, che gli apparati scolastici hanno condiviso entusiasticamente alla presentazione avvenuta di ieri mattina. Visto che è anche assessore di riferimento del territorio maceratese – conclude Pezzanesi – almeno dovrebbe farsi carico di mantenere gli accordi presi con le parti in causa, operando i conteggi con gli stessi metodi e parametri di bontà che sono stati usati per le altre scuole».
Il primo cittadino di Tolentino sostiene che la Regione «sta boicottando l’impianto» e vuole ridurre l’operazione «ad una che non sta in piedi e non si capisce bene il perché se non per accanimento contro un’area geografica e un Comune, contro una scuola che si vuole probabilmente far chiudere a vantaggio di altre località». Infine, dopo aver sottolineato che l’ente «pretende che la scuola la progettasse in house la Provincia, che non ha tecnici e personale per farlo a livello numerico, e quindi per risparmiare i soldi della progettazione lo intende portare in Regione snaturando il lavoro fatto fino a oggi», Pezzanesi si rivolge al governatore Ceriscioli: «Sembra impegnato e non trova tempo per un incontro che risolva la situazione. In occasione di un incontro del Pd nei mesi scorsi disse, con tanto di registrazione, che non avrebbe fatto mancare i fondi necessari per far ripartire le scuole: vediamo se mercoledì troverà il tempo di ribadire quanto detto e di incontrarci, perché non ci muoveremo sin quando non si tornerà a ragionare su quanto stabilito».
(Ma. Cen.)
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Dopo anni che sia Ceriscioli che Sciabbichetti, rivoltati come calzini, anatomizzati scientificamente, studiati politicamente con risultati che vanno dall’inefficenza, alla balla, fino alla dimostrazione di grave nocività per i marchigiani, ancora sperate, credete, pensate, sognate che questi due elementi si rammarichino del loro comportamento e da domani saranno i politici sempre desiderati, voluti, graditi da tutti. Quando leggo notizie come queste non mi cadono solo le braccia.
Credo che sarà la prima promessa disattesa di una lunga fila……..