di Monia Orazi
«Otto anni fa abbiamo denunciato lo stato di abbandono del progetto dell’intervalliva Tolentino-San Severino, oggi possiamo dire finalmente sono stati stanziati i primi dieci milioni di euro per realizzarla, tanto c’è da fare prima di veder partire i lavori, ma questo è un tassello storico, che ci permetterà di vedere realizzata quest’opera di cui si parla da oltre trent’anni». Con queste parole ieri sera a San Severino, l’ingegnere Michele Cruciani e il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni, hanno annunciato importanti novità per la bretella Tolentino-San Severino.
Proprio Cruciani ha realizzato negli anni scorsi uno studio di fattibilità per un nuovo tracciato da sei km, con due gallerie una di 900 metri, l’altra di un km e 50 metri, che passa nel fondovalle non lontano dalla ferrovia, tra Maricella, Collina, sotto il ponte ad archi della ferrovia, per poi sbucare nei pressi del casello Tolentino Sud. Presenti all’incontro di presentazione dei candidati alle politiche della Lega Nord, anche i sindaci di Tolentino e San Severino, richiamati dal tema predominante, che è stata la viabilità. I fondi sono stanziati nella delibera del Cipe approvata il 22 dicembre scorso, ma che è ancora in corso di pubblicazione e dovrebbe uscire sulla Gazzetta il prossimo aprile. Cruciani ha annunciato anche che in una delibera del Cipe sono stati stanziati ben 39 milioni di euro per l’elettrificazione della linea ferroviaria Albacina-Civitanova, in cui ora possono transitare solo treni a gasolio. Una volta completata l’opera, vi potranno circolare anche le tipologie di treni sulle tratte a lunga percorrenza, si potrebbe ad esempio fare un treno diretto Civitanova-Roma, cosa oggi impossibile.
Evidenziata l’importanza di inserire la bretella San Severino-Tolentino nelle opere accessorie della Quadrilatero, che permetterebbe di accedere ai fondi previsti dall’ultima finanziaria, in totale 160 milioni di euro per cinque anni. L’opera ha un costo preventivato di 78 milioni di euro, prima di vedere le ruspe al lavoro passeranno presumibilmente un paio di anni. Cruciani ha messo in evidenza la forte carenza di infrastrutture della Valpotenza, spiegando che negli ultimi anni a San Severino si è assistito un calo del tre per cento di imprese all’anno. I fondi per la bretella sono europei, occorre sottoscrivere l’accordo con il ministero dei trasporti entro il 2019. «Entro quella data dovremmo arrivare alla progettazione definitiva – ha spiegato il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni – si sta pensando di fare un consorzio con i Comuni di Tolentino e San Severino, con la Provincia, avevo invitato il presidente Antonio Pettinari ma non è venuto. La bretella è fondamentale per lo sviluppo del territorio, anche in raccordo con la superstrada Valdichienti e la futura Pedemontana, che si è iniziata a realizzare». Zura ha ricordato l’importanza del protocollo d’intesa firmato a luglio scorso, che ha reso l’opera di interesse nazionale, con l’importanza del ruolo capofila, assunto dalla Regione. Un plauso allo stanziamento dei fondi ed all’importanza del progetto di collegamento tra i due paesi, è stato fatto dai sindaci Rosa Piermattei di San Severino e Giuseppe Pezzanesi di Tolentino.
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