La presentazione di Sibillini e Dintorni con Alferio Canesin, Rosaria Del Balzo Ruiti e Massimo Serra
di Gabriele Censi
(foto di Fabio Falcioni)
Una serata all’insegna del rock con un palco pieno di 50 artisti e due auto dell’America di Elvis: una Corvette Chevrolet e una Ford Mustang. Protagonista musicale il civitanovese Rudy Diomedi, unico italiano a Londra all’Europe’s Tribute to Elvis and Championship (contest europeo di impersonator). Parliamo dell’evento clou di beneficenza della decima edizione di Sibillini e Dintorni, la sfilata di auto d’epoca organizzata dalla Scuderia Marche- Club Motori Storici, in partnership con la Croce Rossa e il sostegno dei comuni attraversati.
«Proseguiamo la scelta di dare visibilità a talenti del nostro territorio – ha spiegato Massimo Serra, delegato del club nel presentare la manifestazione – e nel 40ennale dalla morte di Elvis Presley abbiamo pensato di dedicare la serata in arena (il 24 nel giorno dell’anniversario del terremoto) ad un periodo in cui l’Italia rinasceva grazie anche agli aiuti americani e si ascoltava la musica che veniva da oltreoceano. “La Marca in ripresa” è il tema di quest’anno». Con Diomedi la sua band “The King-Elvis Presley Tribute” e il coro polifonico Spontini diretto dal maestro Michele Quagliani e i ballerini dell’asd Angel Rock Dance, pluricampioni italiani di rock acrobatico. L’attore Matteo Canesin sarà voce narrante dello spettacolo con note, aneddoti e suggestioni. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 22 agosto (sibilliniedintorni@gmail.com, tel:3318382717 3318439790)
Sono 64 le auto partecipanti, con molti esordi. Escluse le ultracentenarie con solo due eccezioni perché il percorso che raggiunge Fiastra non è compatibile con mezzi troppo in là con gli anni. Ci sarà anche una Cisitalia 202 Sc berlinetta del 1947, modello prodotto in soli 220 esemplari nel mondo, uno dei quali è esposto al MoMa di New York disegnato da Savonuzzi e Pininfarina. Poi una Gilco Mille Miglia del 1949, che di MM ne ha corse ben cinque, e una Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931, spider icona nella storia del Biscione, che venne prodotta in soli 106 esemplari a bordo di uno dei quali Tazio Nuvolari vinse la Mille Miglia nel 1933. Gli equipaggi provengono da tutta Italia, uno da oltremanica.
Premiata con undici Manovelle d’oro più due ad honorem, la Scuderia Marche è il club di auto d’epoca più titolato d’Italia e la kermesse che promuove, Sibillini e dintorni, si distingue nel settore dell’automobilismo d’epoca per la qualità della proposta e la capacità organizzativa e quest’anno, ancor più che in passato, mira a promuovere il territorio sostenendone il rilancio. “In questi mesi di preparazione, ripercorrere gli anni di manifestazione mi ha commosso- , ha affermato Massimo Serra, -e organizzare questa nuova edizione dopo le difficoltà dello scorso anno ha un significato speciale. Quello della rinascita, della ripartenza, della ‘ripresa’ è un valore condiviso dai partecipanti alla kermesse: quando abbiamo aperto le iscrizioni c’è stata un’adesione immediata e calorosa che ci ha fatto comprendere come le Marche siano nel cuore di tanti”. Alferio Canesin, assessore allo Sport di Macerata: “Si tratta di una manifestazione sempre molto attesa, che non può mancare nell’estate maceratese. Una iniziativa che va in mezzo alla gente, nelle piazze, ed è questa la sua forza e il motivo per cui i cittadini ricambiano lo slancio. Per l’amministrazione comunale, poi, l’aspetto della solidarietà è di fondamentale importanza”.
Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Croce Rossa di Macerata: “Quando si creano sinergie collaborative belle – come quella che abbiamo con il Comune di Macerata, i Comuni della provincia coinvolti e la Scuderia Marche – si ottengono grandi risultati. Lo spettacolo sarà una carezza dell’anima e faccio un appello alla cittadinanza affinché sia particolarmente generosa. Abbiamo acquistato un’ambulanza di soccorso avanzato, che serve per raggiungere luoghi impervi ed allestire una postazione medica avanzata in casi di emergenza. Le donazioni che arriveranno la sera dello spettacolo allo Sferisterio vanno come contributo all’acquisto di quel mezzo, perché è terminata l’emergenza, ma tanto è ancora da fare” e ha rivolto un sentito ringraziamento ai tanti volontari, che da tutta Italia, sono al servizio delle popolazioni colpite dai sismi dello scorso anno. Per festeggiare il decennale arriveranno due mezzi storici dal Museo Internazionale della Croce Rossa: un’ambulanza a cavalli del 1800 e l’ambulanza S9 Bianchi che trasportò Benito Mussolini in fuga da Roma.
Il programma prevede il raduno giovedì 24 agosto al campus universitario a Macerata, da dove si partirà alle 9 alla volta di Cingoli per la visita all’abbazia di Sant’Esupernazio. Pranzo al parco acquatico “Verde Azzurro centro vacanze” di San Faustino. Poi rientro a Macerata, breve sosta, visita all’ecomuseo di Villa Ficana e tradizionale cena all’Ostello Ricci, alle 21.15 all’arena Sferisterio per lo spettacolo. Venerdì 25 agosto partenza alle 9 in direzione del lago di Fiastra. Dopo una sosta ristoratrice in direzione Valfornace per un incontro con gli abitanti di quei territori martoriati dal terremoto che chiedono esclusivamente di non essere dimenticati e lasciati soli. Questa è la tappa più lunga del percorso (Km. 116), con buone salite da percorrere con andatura adeguata al mezzo.
Alle 14.30 si ripartirà alla volta di Macerata per una sosta di un paio d’ore. Alle 19 cena al ristorante della Soc. Filarmonico-Drammatica di Macerata nel rinnovato impianto sportivo a bordo piscina. La serata terminerà in città con la 10° rievocazione del Circuito della Vittoria in piazza della Libertà con le auto in mostra fino alla premiazione nel cortile del palazzo comunale da parte della Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Macerata per il “6° Trofeo C.R.I.” all’equipaggio con il migliore abbinamento abiti/auto “La più bella sei tu”. Sabato 26 agosto alle 9 la carovana delle auto si dirigerà verso Montecosaro, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Dopo la visita della cittadina verrà servito il pranzo. Alle 14.45 ritorno a Macerata, ci si potrà riposare un paio d’ore al Campus. Alle 18.20 partenza delle auto verso Appignano dove si concluderà la manifestazione.
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