Il taglio del nastro col sindaco Castelletti, il governatore Ceriscioli, l’assessore Sciapichetti e il presidente Pettinari
Taglio del nastro a Fiastra per il nuovo parco commerciale. Si tratta di un’area da 420 metri quadrati, in centro, dove sono stati trasferite otto attività in ginocchio dopo il sisma. Un segnale di speranza per il futuro del piccolo borgo dell’Alto Maceratese. L’intervento è stato finanziato dalla Regione con 277mila euro per sette esercizi, mentre una donazione ha permesso già da qualche mese il trasferimento di un’ulteriore attività. Stamattina all’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Regione Luca Ceriscioli e l’assessore alla Protezione civile Angelo Sciapichetti. Con loro, il sindaco di Fiastra, Claudio Castelletti, il presidente della Provincia Antonio Pettinari, rappresentanti delle forze dell’ordine e residenti. “C’è stata grande devastazione – ha detto Ceriscioli – nell’opinione pubblica non c’è la piena percezione della sua portata, la più grande catastrofe che ha colpito i nostri territori dal dopoguerra. Il rischio più grande era la dispersione delle comunità, qui a Fiastra oggi è un bel giorno perché si dimostra che tra infinite difficoltà è possibile ricostruire una vita sociale. La realizzazione nel centro di Fiastra di questo piccolo parco commerciale naturale racconta la voglia di ripartire e di far sapere che i nostri borghi seppur feriti tornano a vivere e sono pronti ad accogliere, come hanno sempre fatto, turisti e visitatori. Attività commerciali e casette sono soluzioni provvisorie nella prospettiva di una ricostruzione difficile, ma che portiamo avanti passo dopo passo con determinazione. La speranza si costruisce e oggi abbiamo messo un mattone importante”. In particolare le attività accolte nelle nuove sedi sono due ristoranti, un alimentari-macelleria, un bar, due studi tecnici, un’attività artigianale di confezioni, una lavanderia. La delocalizzazione ha comportato oneri di urbanizzazione per complessivi 89mila euro, mentre il costo dei moduli è stato di 188mila euro. Nell’area attrezzata ci sono anche altri servizi, come le poste, una farmacia e una banca. “Abbiamo voluto fortemente questo piccolo centro commerciale diffuso – ha detto Castelletti – perché attorno agli esercizi commerciali riprende la quotidianità di gente che si incontra. Non è stato semplice, per trovare l’area adatta abbiamo dovuto sacrificare i giardini pubblici, ma senza una piazza la comunità di Fiastra non sarebbe stata la stessa. Un ringraziamento va a tutti quelli che si sono spesi per questo risultato, alle forze dell’ordine, ai tecnici, al presidente Ceriscioli e ai funzionari regionali, tra cui una menzione speciale va a Pietro Talarico”. “Oggi mettiamo un tassello per la speranza – ha detto Pettinari – nell’ottica della solidarietà e della coesione. Anche le comunità più piccole meritano la massima attenzione. C’è ancora molto da fare, ma insieme al territorio le istituzioni sostengono le comunità locali, a partire da quelle più colpite e più periferiche”.
Forza amici di Fiastra.
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