Il diario di guerra di Amerigo Buonaccorsi, conte di Castel San Pietro in Sabina verrà presentato venerdi 12 maggio a Macerata, alle 17,30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, Questo documento, la cui buona leggibilità risale all’epoca in cui nelle scuole si insegnava la bella scrittura, fu redatto con estrema precisione e ordine – si potrebbe dire con amorevole cura – dal suo autore, il quale nel 1915 partì volontario per il fronte con la propria vettura, una Lancia, e con il meccanico di famiglia; per questo fatto fu subito arruolato nel corpo degli automobilisti, ed ebbe il compito di trasportare (con la sua macchina) capitani, colonnelli e generali dalle retrovie al fronte e viceversa.
Amerigo era anche un ottimo fotografo, e durante gli anni del conflitto scattò e stampò di persona quasi 500 fotografie, che costituiscono la illustrazione visiva del suo diario: si deve a Riccardo Sinigallia la loro scannerizzazione, che consentirà di vederne le migliori proiettate e commentate nel corso della conferenza. Si deve invece alla colta e certosina pazienza di Elisabetta Biagini la trascrizione digitalizzata dell’opera, da lei casualmente scoperta e valorizzata, trascrizione cui ha sapientemente aggiunto in appendice un dizionario esplicativo dei termini di guerra usati dall’autore, una didascalia, e la fotografia di ogni pagina: senza questo interessamento e questo lavoro il diario forse non sarebbe divenuto un patrimonio culturale comune, per rimanere nobilmente silente tra le carte dei Buonaccorsi.
Amerigo fu uomo vivo, colto ed attivo, uno sportivo che ai primi del ‘900 andava a sciare a Saint Moritz e in Austria, ottimo cavallerizzo e fortemente gentiluomo, che secondo l’educazione ricevuta chiamava con semplicità casa il maestoso palazzo – gioiello in cui abitava. Aprendo la conferenza Luciano Magnalbò, con la funzione di moderatore-conduttore, passerà in primo luogo la parola alla vicesindaca di Macerata Stefania Monteverde ed a Alessandra Sfrappini, dirigente comunale del Servizio Cultura, ringraziati poi e presentati al pubblico il dottor Sinigallia e la dottoressa Biagini per un applauso, scorrerà brevemente la storia della famiglia Buonaccorsi nell’ambito integrato della provincia di Macerata e della città di Roma. Le caratteristiche della vettura Lancia con cui Amerigo partì per la sua avventura verranno illustrate da Lucio Bugli, presidente nazionale del Club Aprilia , e al principe della Accademia dei Catenati, Angiola Maria Napolioni, spetterà il compito di far viaggiare il pubblico verso il Fronte in compagnia di Amerigo, del suo meccanico, e delle sue molte foto. Sarà presente alla manifestazione il conte Flavio Buonaccorsi, figlio dell’Autore, con la propria famiglia.
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