Spazio pubblicitario elettorale

Visso, una riapertura che sa di rinascita:
Errani inaugura il nuovo Comune

RICOSTRUZIONE - Oggi il primo taglio del nastro tra i 131 centri del cratere. Individuate le cinque aree per le trecento casette. Il sindaco Pazzaglini: "I vigili del fuoco stanno realizzando il tunnel per accedere in piazza, vogliamo riportare qui la gente quanto prima". Continua a preoccupare la Valnerina, Sciapichetti: "Situazione catastrofica"

- caricamento letture

visso-3-650x366

Il taglio del nastro del commissario Vasco Errani

 

visso

 

di Monia Orazi

Nuova sede per il comune di Visso, la prima ad essere inaugurata nel centro Italia colpito dal sisma. Il municipio, che fino ad oggi è stato ospitato nel campo della Croce Rossa, è stato ricavato dalla ristrutturazione degli spogliatoi dell’ex piscina comunale. Al taglio del nastro erano presenti il commissario per la Ricostruzione Vasco Errani, il capo della protezione civile Fabrizio Curcio, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il presidente della Provincia Antonio Pettinari. Il sindaco Giuliano Pazzaglini ha lanciato un appello rivolgendosi agli altri primi cittadini per “istituire un organismo propositivo che possa coadiuvare il commissario Errani nella fase della ricostruzione”.

Pazzaglini, nel suo discorso prima del taglio del nastro, ha voluto ringraziare le autorità, i volontari, le forze dell’ordine, i cittadini e tutti coloro, dipendenti comunali e consiglieri compresi, che lo hanno aiutato nella gestione dell’emergenza, primo tra tutti il parroco don Gilberto al quale ha donato una croce in legno.”Oggi è un primo piccolo passo verso il rientro alla normalità – ha detto il sindaco – prima avevamo dieci postazioni in due stanze per quindici persone. Avere una sede funzionale come questa ci permetterà di gestire con più efficienza la ricostruzione”. Dopo il taglio del nastro Pazzaglini e gli altri amministratori presenti si sono riuniti in una sala del comune, per circa due ore.

inaugurazione-comune-visso-2-650x366

A destra Giuliano Pazzaglini

“A Curcio, Errani e Sciapichetti ho proposto una soluzione che secondo me è immediatamente percorribile per riaprire la Valnerina – ha continuato il sindaco – per noi è il problema più importante. Oggi ho appreso che le risorse ci sono, un progetto di viabilità alternativa risolverebbe definitivamente il problema ma i tempi sono lunghi e rischiamo che il paziente muoia. Ho chiesto di intervenire subito a partire dai versanti, l’intervento più semplice ma più lungo, con disgaggi, ancoraggi, predisposizione di reti e creazione di barriere paramassi. In seguito si potrebbe intervenire sulla frana vera e propria che è inferiore come tempo alla messa in sicurezza dei versanti. In questo modo si potrebbe iniziare subito e in sicurezza”.

Riguardo alle casette Visso ne ha richieste oltre trecento, sono già state individuate le cinque aree necessarie, di cui una per le attività produttive. “La Regione ha già firmato il contratto e la ditta le sta producendo. Sui tempi non mi sbilancio ma non saranno brevi – ha affermato il primo cittadino di Visso -. I vigili del fuoco stanno realizzando il tunnel per accedere in piazza. Noi vogliamo aprire Visso, creare fiducia nella gente, far vedere cosa stiamo facendo. La mia priorità è far rientrare tutti quanto prima, per l’inizio del prossimo anno scolastico ho invitato il ministro Galletti a venire qui, gli vorrei presentare alcuni progetti”.

visso-2-650x366

Da sinistra Vasco Errani, il sindaco Giuliano Pazzaglini e l’ad della Svila Maurizio Crea

Uscendo dalla riunione il presidente della Provincia Antonio Pettinari ha confermato che insieme alla Regione è stato presentato un piano complessivo di recupero della viabilità, che comprende anche il piano di pronto intervento della Valnerina, che spetta ad Anas realizzare. L’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti ha aggiunto: “La situazione della Valnerina è complessa, oserei definirla catastrofica. Per noi è una priorità assoluta il ripristino perché senza una viabilità adeguata queste zone non potranno ripartire. Va sollecitato l’Anas ad intervenire. Nell’incontro abbiamo anche trattato il tema dell’organizzazione dei piccoli Comuni, hanno minori entrate e sono in difficoltà. Dobbiamo predisporre misure per evitare che vadano in default”. Il primo a parlare con i giornalisti è stato il capo nazionale del dipartimento di Protezione civile Curcio: “Abbiamo sollecitato i presidenti di regione e gli assessorati al turismo a fare una pianificazione del numero di persone che sono sulla costa rispetto al numero necessario per l’accoglienza dei turisti. Va fatto subito per contemperare queste due necessità. Riguardo alle casette tutto è legato alla quantificazione dei fabbisogni. C’è una complicazione dovuta al succedersi dei terremoti, aggravata anche dall’emergenza meteo, come in uno dei peggiori film dell’orrore. È difficile valutare fabbisogni e danni. Pensate che all’Aquila nel 2009 sono stati eseguiti 75 mila sopralluoghi, in Emilia Romagna 42 mila, qui siamo a più di centomila e ne mancano pochi di meno. Per i comuni non è facile neanche individuare le aree”.

Ultimo ad uscire Vasco Errani, che al suo ingresso in comune ha salutato i giornalisti con la frase “prima lavoro poi parlo”. Incalzato da Nadia Toffa delle Iene, il commissario straordinario per la ricostruzione ha ribadito che saranno ricostruite ben 21 scuole nel cratere, tutte con adeguamento sismico pari ad uno, cioè sicure al 100 per cento. “Per quanto riguarda stalle e casette siamo di fronte alla gestione della Regione e della Protezione civile, su questa scelta spero si produca un’accelerazione – ha detto Errani – sulla Valnerina stiamo lavorando, c’è il piano Anas degli interventi dove è previsto il pronto intervento per la Valnerina, su cui occorre intervenire più velocemente possibile”.

(Servizio aggiornato alle 17,51)

inaugurazione-comune-visso-3-650x366

inaugurazione-comune-visso-7-650x366

La nuova sede

 

inaugurazione-comune-visso-8-650x366

inaugurazione-comune-visso-6-650x366

inaugurazione-comune-visso-4-650x366



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X