I vigili del fuoco al lavoro al duomo di Camerino
Continuano i lavori di messa in sicurezza nel centro storico di Camerino e a Visso, dove sta per essere terminata la struttura metallica che consentirà di nuovo l’accesso in piazza Martiri Vissani. Proseguono gli interventi di recupero dei beni culturali negli altri centri colpiti dal sisma, di cui l’ultimo a Castelraimondo nella chiesa di San Lorenzo a Brondoleto. Altri interventi sono stati eseguiti a Fiastra. A Camerino oltre all’intervento a palazzo ducale, con la copertura della muratura crollata e dei tiranti, oltre ad un supporto al tetto, i vigili del fuoco sono al lavoro sul duomo, in piazza Cavour. Sono intervenuti rinforzando la campana di una delle due torri con un cavo in acciaio, temendo che potesse cadere a causa del cedimento del sostegno in legno.
La chiesa di San Lorenzo
A Castelraimondo, in località Brondoleto, dove la chiesa di San Lorenzo è gravemente lesionata dal sisma, sono state recuperate tele del diciottesimo secolo e candelabri lignei, insieme a tele devozionali dell’ottavo e nono secolo rimaste sepolte sotto le macerie della facciata crollata. A Visso da piazza Garibaldi è stato rimosso un comignolo pericolante, per rendere sicuro il percorso verso piazza dei Martiri Vissani. Per l’accesso alla piazza del paese si sta ultimando una copertura in legno e struttura metallica per permettere l’ingresso, anche per eseguire i primi lavori di consolidamento e ricostruzione. Doppio intervento a Fiastra. Il tetto della chiesa di San Lorenzo al lago, lesionato dal sisma, è stato coperto per prevenire ulteriori danni. Inoltre lungo la provinciale 98, non lontano dalla chiesa, è stata realizzata per protezione una balaustra in legno.
L’intervento dei vigili del fuoco a Visso
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Se continuiamo a fare la messa in sicurezza solo con i vigili del fuoco nemmeno per il 2050 finiscono