Pronti in una settimana i container per gli sfollati di Caldarola. Gli operai sono al lavoro per sistemare l’area che ospiterà chi ha perso la casa a causa del terremoto. Il sindaco Luca Maria Giuseppetti vuole accelerare il più possibile le procedure per ristrutturare le abitazioni meno danneggiate e punta anche a posizionare velocemente le casette di legno in modo da permettere a chi vuole di riavvicinarsi alla città. Sono in corso nel frattempo le procedure per far restare a Caldarola l’associazione nazionale Carabinieri, che aiuta nel campo allestito a poche centinaia di metri dalla zona rossa e vigila sul territorio insieme agli agenti della polizia dell’Emilia. Il sindaco ha richiesto anche di poter mantenere un gruppo Anfass a supporto sanitario. La fase prolungata di emergenza dopo il terremoto non ha nemmeno permesso di celebrare come ogni anno la Giornata della memoria. Ma è stato comunque distribuito un volantino dell’Anpi locale con scritte e disegni nero su bianco: “Quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”, si legge sul foglio. E domani visiterà la città la parlamentare Irene Manzi che oltre a vedere di persona i danni del sisma riferirà anche sulle ultime decisioni prese dal governo Gentiloni.
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