La visita di Sergio Mattarella a Porto Recanati
Il sindaco di Camerino chiede un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il rappresentante di Stato sarà infatti nella città ducale per l’inaugurazione del 681esimo anno accademico dell’Università di Camerino. «Dopo aver preso visione del manifesto con cui l’Università annuncia il programma degli interventi in occasione della cerimonia di inaugurazione del 681esimo anno accademico – spiega il sindaco Gianluca Pasqui – ho provveduto nei giorni scorsi ad inviare formale richiesta di un colloquio riservato con il presidente della Repubblica, che il 30 gennaio sarà proprio a Camerino».
Recupero delle opere d’arte a Camerino
Nella lettera di invito il sindaco ripropone alcuni dati relativi alla catastrofe che ha colpito il centro Italia. «Il centro storico di Camerino è zona rossa dal 26 ottobre e tutt’ora permane il divieto di accesso. Oltre 1600 tra residenti e studenti sono ospitate in strutture lungo la costa, 105 persone sono state sistemate nei moduli abitativi, 2420 le richieste presentate per l’autonoma sistemazione che coinvolgono circa 6200 persone, 219 attività commerciali sono senza sede, dal 24 agosto circa 1500 studenti della scuola primaria “Ugo Betti”, della secondaria “Giovanni Boccati”, e della scuola dell’infanzia “L’aquilone” sono stati trasferiti in sedi provvisorie. Il Palazzo Arcivescovile e tutte le chiese sia della città che della campagna, ad eccezione di una, sono chiuse, tutti i musei e le raccolte d’arte sono chiusi».
Il sindaco Gianluca Pasqui
L’occasione servirà per parlare della situazione dei territori colpiti dai terremoti. «Ritengo necessario illustrare la situazione di estrema difficoltà e le criticità con cui la città, il tessuto sociale ed economico del territorio, di cui Unicam è solo una parte fondamentale, fanno i conti – spiega il primo cittadino – Credevo che il programma degli interventi potesse prevedere un breve saluto del sindaco ma per un qualche disguido o esigenza di tempistiche così non sarà. E’ per me doveroso, nel rispetto di tutti i miei cittadini e di quelli di un intero territorio, richiedere un colloquio, breve ma riservato, con il Presidente della Repubblica, da tenersi prima o dopo la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico».
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Addirittura un incontro separato, su Camerino aleggia lo spettro della guerra civile?
Disguido? o perché sarebbe stato scomodo e imbarazzante per l’alta carica dello Stato un sindaco che ricordasse i gravi problemi e disagi del territorio e i colossali ritardi nell intervenire.