Luciano Ramadori, direttore della Cna Macerata
Le domande per spostare il negozio se inagibile (delocalizzare in gergo tecnico) scadono domani ma l’indirizzo di posta certificata per fare richiesta è stato attivato ieri mattina. «Regna il caos tra i commercianti», è la denuncia della Cna di Macerata che segnala in una nota queste e altre difficoltà per chi ha il negozio danneggiato dal terremoto e sta cercando di ripartire altrove. «La richiesta – dice la Cna – non può essere presentata se non è stata emessa un’ordinanza di inagibilità totale a seguito di verifica con scheda Aedes, integrata da apposita perizia giurata e quindi senza scheda Aedes non è possibile fare domanda». Anche se poi l’ordinanza del capo della Protezione civile del 16 dicembre dice che a servire è «la dichiarazione di “non utilizzabilità” secondo le schede Fast». E ancora che è il Dicomac a coordinare le attività di rilievo dei danni agli edifici anche se «l’ordinanza – dice la Cna – non è immediatamente esecutiva ma valgono le leggi pubblicate in Gazzetta ufficiale. Quindi in teoria ancora non si potrebbe derogare alla procedura ordinaria di compilazione delle schede Aedes». Insomma, «la confusione regna sovrana – dice la Cna – ed è necessario un chiarimento definitivo e ufficiale delle autorità senza far impazzire gli imprenditori già enormemente provati dalla situazione» Per questo la Cna invierà al commissario per la Ricostruzione Vasco Errano una nota per chiedere chiarimenti e «porre rimedio – conclude la confederazione – al caos procedurale e organizzativo».
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