di Laura Boccanera
«Sono basito, come si fa a fare un ragionamento del genere, i commercianti civitanovesi non vogliono fare speculazione, solo dare una mano e un aiuto in più a chi è costretto a ricominciare lontano da casa. La trovo un’uscita di pessimo gusto». L’assessore al commercio Francesco Peroni, commerciante a sua volta (titolare dell’ottica omonima) commenta così le parole dei colleghi di Tolentino che hanno accusato i civitanovesi di speculare sulla situazione con la card che permette una percentuale di sconto nei negozi per i terremotati ospiti della città. In città la notizia è stata accolta con incredulità quasi fosse uno scherzo. Contrariata in particolare la responsabile comunale dell’emergenza terremoto Maria Rosa Berdini che ha pubblicamente biasimato, tramite alcuni post su Facebook, l’uscita dei negozianti dell’entroterra. «La card è nata per aiutare tutti non solo di Tolentino – scrive nel post – i nostri commercianti come del resto tutti noi ci siamo attivati per portare aiuti e conforti. Si sono forse dimenticati chi è andato a Tolentino a portare 700 lettini in poco tempo per i tolentinati? Chi dopo la scossa della mattina aveva già alle 12 messo il Comune aperto a tutti raccogliendo tutte le persone che già stavano venendo giù. Abbiamo dato il cuore, abbiamo trascurato le nostre famiglie per tutti e sono orgogliosa di questo. Abbiamo subito fatto tutto ciò che era necessario quando altre città neanche sapevano cosa fare. Tutti si sono messi a disposizione. Cari commercianti di Tolentino vi auguro con tutto il cuore di riprendere la vostra vita, ma accusarci come avete fatto è pura pazzia, perché da noi ci sono tantissime persone di tanti paesi vicini, che hanno bisogno di tutto». La maggior parte degli sfollati che risiedono a Civitanova dopo il sisma provengono infatti per lo più da Castelsantangelo, Visso, Camerino. Una ventina le attività commerciali che hanno aderito alla card.
“Con le card per terremotati Civitanova sfrutta la situazione”
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Il personale del comune di Civitanova Marche è di una gentilezza immane, bisogna solamente ringraziare tutti, accuse stupide e infondate!!
L’illuminato Peroni parla di “pessimo gusto”….
Ma per favore!!!!!
In questo momento difficile non fate polemiche anzi mettetevi a sedere intorno ad un tavolo e unite le forze !!!
Pessima idea quella della card
Se si parla di sconti è sempre una bella idea. Non capisco le critiche e le polemiche. I tolentinati, beh invece di criticare dovrebbero farlo anche loro.
Peroni è conosciuto soprattutto per i 600.000 euri persi per il fotovoltaico , poi per una idea geniale con cui modificava l’assetto del mercato del sabato, naturalmente bocciata all’atto pratico della prova e ultimamente per i vari mercatini che si dovrebbero tenere tutti gli stessi giorni, ma “ l’illuminato “, come viene chiamato e non so il perché, avrà risolto il problema districando la matassa e poi per la lotta all’abusivismo perfettamente riuscita. Del resto, essendo anche lui un commerciante, lo possiamo definire un tecnico come la Fornero se ben in altro ambito. Potevo trascurare nel mio modesto commento il Peroni che tanto per quello che conta, gli si può anche perdonare la penosa uscita riportata nell’articolo. Quello che non capisco è il precoce rinfacciare ciò che il comune di Civitanova ha fatto per i terremotati. Non ha fatto altro che il suo dovere, del resto molti civitanovesi con gli sfollati si sono sistemati un po’ i conti per la stagione autunno-inverno-estate. Ah non meravigli la lunghezza della stagione, diciamo sempre che le mezze non esistono più. Parlare di assurda pazzia non è proprio il caso, lo sappiamo tutti che l’uomo è l’unica ” bbestia ” mai sazia. E dopo aver letto tante dichiarazioni, non erro se dico che gli sfollati vogliono ricominciare a vivere nei loro luoghi e non a Civitanova. Posso solo consigliare ai terremotati, di rimanere il più possibile in contatto con i loro paesi in maniera che i sindaci possano alzare la voce per fare sacrosante richieste che dovrebbero essere già parte integrante nel come muoversi velocemente nel dopo sisma per ripartire subito con l’economia e gli abitanti, ma che purtroppo così non sembra. Abbiamo un Renzi che pensa più al bene della nazione che lui restringe alla sua persona e a quella dei suoi bacia…… e che aspetta il referendum per applicarsi completamente… al cratere sismico. Oh no?!?!
Le critiche dei commercianti di Tolentino sono spinte dalle enormi difficoltà che sta vivendo il tessuto socio economico di tutta la zona colpita dal terremoto. Sono evidentemente critiche ingenerose visto che installano il dubbio dello scopo speculativo di una iniziativa solidale in favore di chi sta peggio. Ma proprio la situazione greve in cui vivono coloro che sono rimasti nei loro territori impone un atteggiamento più comprensivo. Le istituzioni e le organizzazioni intermedie non fanno speculazioni ma non debbono neppure rinfacciare il peso del loro aiuto. DONA E DIMENTICA, RICEVI E NON DIMENTICARE!
Sig. Ghio,
ottimo il suo intervento.
Ma da cotal illuminato Peroni cosa ci si poteva aspettare di più?
Non si capisce perché solo i commercianti di Tolentino abbiano protestato visto che a CIvitanova ci sono sfollati di altri paesi…..mah…