Corsa contro il tempo
per salvare gli affreschi (foto)

SISMA - Task force di recupero dei beni culturali della chiesa Santa Maria Assunta di Ussita e della chiesa di San Martino dei Gualdesi a Castelsantangelo sul Nera

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Corsa contro il tempo per salvare gli affreschi della chiesa Santa Maria Assunta di Ussita e della chiesa di San Martino dei Gualdesi a Castelsantangelo sul Nera, gravemente lesionate dal sisma. Ieri la task force di recupero dei beni culturali, con i carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico, gli esperti della Soprintendenza ai beni culturali, i referenti dell’arcidiocesi di Camerino, si sono recati a fare un sopralluogo in entrambi gli edifici sacri, insieme ad una squadra di restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Ad un primo esame si è verificato che nella Pieve di Ussita gli affreschi sono danneggiati, mentre nella chiesa di San Martino alcune parti sono crollate. Sulla base dei risultati del sopralluogo, saranno programmati una serie di interventi per tentare di salvare gli affreschi.

cristini6Più grave la situazione nella chiesetta a Gualdo di Castelsantangelo, edificata nel quattordicesimo secolo, alcune parti degli affreschi sono crollate e richiederanno un recupero minuzioso, pezzo per pezzo. Si ipotizza di tentare un collage ed un recupero complessivo, per evitare che i dipinti vadano perduti per sempre, si tratta di affreschi di scuola umbra risalenti al 1500, attribuiti a Paolo da Visso e Paolo Bontulli, tra i quali è rappresentato un San Cristoforo. La chiesa era già stata gravemente lesionata nel 1997 ed aveva richiesto un complesso intervento di restauro e recupero. Ad Ussita la chiesa della Pieve, a poca distanza dal palazzo comunale, era stata fatta restaurare all’inizio del Novecento, dal cardinale Gasparri. All’interno, dell’edificio risalente a circa il 1300, si trovano affreschi di Paolo da Visso e di Camillo e Fabio Angelucci, databili tra il quindicesimo ed il sedicesimo secolo. Dove possibile si procederà alla messa in sicurezza immediata per evitare crolli ed in altri casi allo strappo vero e proprio degli affreschi dal muro, per preservarli dalla distruzione, ove la struttura muraria fosse troppo lesionata per ripararli dalle intemperie. Nei giorni scorsi erano già state recuperate le opere principali nella chiesa di Santo Stefano a Castelsantagelo e nella stessa Pieve di Ussita.

(Foto di Luca Maria Cristini)

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