Crolli a Tolentino
Trecento moduli che ospiteranno mille sfollati a Tolentino e possibilità di istallare una casetta di legno provvisoria vicino alle case inagibili senza essere multati. Dal Consiglio comunale di ieri, in piena emergenza e che ha compattato maggioranza e opposizione, sono emerse alcune soluzioni per chi non ha più casa a causa dei terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre che hanno colpito duramente uno dei Comuni più vasti del Maceratese.
Giuseppe Pezzanesi
A spiegarle il sindaco Giuseppe Pezzanesi. La prima è «la convenzione per i moduli, che andranno noleggiati e pagati e che sistemeremo in un’area vicina a via Cristoforo Colombo. Ogni nucleo è pensato per tre persone, per famiglie più numerose si accorpano più moduli. Ci saranno anche spazi lavanderia e di socializzazione e uno spazio per pranzare. L’unico problema è che i moduli non sono spaziosissimi, ma saranno montati prima di Natale in attesa delle casette di legno che arriveranno tra circa 7 mesi». Per chi invece vuole restare vicino alla casa lesionata è arrivata la mozione del Pd, poi modificata dall’Ufficio urbanistica e approvata all’unanimità. «Ho firmato un’ordinanza per cui chi ha casa inagibile o agibile con provvedimenti – dice Pezzanesi – può istallare una casetta di legno a una distanza prestabilita dall’abitazione. Ci sono però dei requisiti, come ad esempio che abbia tutti i servizi (acqua, luce e fogne), non può essere ancorata in maniera fissa al terreno e dev’essere smantellata una volta finiti i lavori di sistemazione della casa». Per assicurarsi che le casette di legno vengano smantellate «è prevista una polizza fidejussoria a favore del Comune – conclude il sindaco – in modo che l’amministrazione possa intervenire se non lo fa il proprietario». Slitta al prossimo Consiglio comunale invece la discussione della convenzione per l’Ufficio sisma regionale, che attenderà l’approvazione del decreto per eventuali modifiche. Adottata definitivamente la variante che permetterà di costruire una palestra per le scuole al secondo piano del parcheggio di viale Matteotti.
(Fe. Nar.)
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Spero che la priorità vada ad altre persone. ..
Bravo sindaco, snelliamo questa burocrazia…. e dare la possibilità a chi può di sistemarsi sul terreno di proprietà mi sembra un’ottima idea…..siamo concreti l’inverno è alle porte e le chiacchiere ancora sono tante
È un grande Sindaco…..Complimenti…
Bravo si, ma non le farei mai smantellare, potrebbero rimanere sempre comode per un territorio sismico come il nostro!!!!
Concordo con il commento del sig. Andreozzi, le casette di legno non sono brutte anzi, e in caso di sisma risolvono parecchi problemi, basterebbe regolamentare dimensioni e distanze e potrebbero restare.