Gli sfollati lasciano Tolentino
Primi soldi per i terremotati, da domani inizieranno i pagamenti per affitti e alberghi. Intanto si fa la conta dei comuni colpiti e danneggiati dal sisma. Nel Maceratese sono 53. Le sedi inagibili di attività produttive sono 355.
PAGAMENTI. Sono arrivati oggi, nelle casse della Regione, i 5 milioni e 600mila euro dalla Protezione civile nazionale per la contabilità speciale, per il contributo di autonoma sistemazione e per gli alberghi. I pagamenti a favore di amministrazioni e cittadini inizieranno da domani.
SITUAZIONE. Nella provincia di Macerata si contano 28 scuole inagibili, 18 municipi nella stessa situazione, 355 sedi di attività produttive sempre inagibili e 134 stalle fuori uso. Nell’intera regione le scuole inagibili sono 35 ( 2 in provincia di Fermo, 5 in quella di Ascoli). Attualmente nelle Marche sono più di 21mila gli assistiti: oltre 14mila in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, circa 850 in strutture ricettive sul territorio e quasi 7mila negli alberghi della costa. Nell’Ascolano i comuni coinvolti sono 25, 26 nel Fermano, e 8 nell’Anconetano. Sono partite questa mattina 20 squadre di tecnici della Protezione civile per verificare se dopo le ultime scosse del 26 e 30 ottobre ci sono stati aggravamenti di danni nelle scuole già colpite dal sisma. Fino ad ora se ne contano 35 in tutta la regione (Fermo 2, Ascoli 5). I tempi per le verifiche, fa sapere la Regione, saranno molto veloci. Si prevede di chiudere tutti i sopralluoghi già domenica, per permettere il rientro negli edifici agibili e l’organizzazione di soluzioni alternative già a partire dalla prossima settimana. Il presidente Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vice presidente Anna Casini, inoltre è stato oggi nei territori dell’Ascolano colpiti dal sisma dove ha incontrato i sindaci per il punto della situazione e il coordinamento delle azioni necessarie dopo le ultime scosse. Tre tappe: Montemonaco, Acquasanta e Offida.
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Si è aperto il contagocce.