La scuola media Tacchi Venturi
Spiragli per evitare classi pollaio alla media di San Severino. L’ufficio scolastico regionale ha inviato una richiesta al ministero per chiedere che venga rivisto l’organico assegnato alla scuola “Tacchi-Venturi”. I genitori, che avevano raccolto mille firme per far attivare cinque classi prime invece di quattro, tirano un sospiro di sollievo. Per i 110 alunni si riaccendono speranze per evitare che i loro figli vengano stipati in classi pollaio con 29 o 30 alunni ciascuna. «Vedendo i numeri, aumentati dopo le preiscrizioni – dicono i genitori – e ascoltando le ragioni delle famiglie, l’Ufficio scolastico regionale ha richiesto al ministero dell’Istruzione la riassegnazione di ulteriore organico, un maggior numero di docenti, per far partire anche una quinta sezione. Ora quindi, la palla passa al Miur. Nei giorni scorsi una delegazione dei genitori aveva incontrato i vertici dell’ufficio scolastico sia in Provincia che in Regione, spiegando quali fossero i fondamenti della loro protesta, a cominciare dalla presenza di 6 alunni col sostegno, di altri bambini con disturbi specifici dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali, nonché di diversi stranieri appena giunti in Italia con chiare difficoltà di lingua e di inserimento, fino all’inadeguatezza degli spazi in termini di sicurezza. Analoga richiesta è stata fatta per una scuola di Corridonia.
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