Messale rubato 91 anni fa in una chiesa di Apiro, la biblioteca di New York che ne è in possesso rifiuta di restituirlo. La giustificazione è che “è stata una donazione di un magnate americano” e che fosse stata rubata (nel 1925), alla biblioteca, non ne sapevano niente. Una tesi che è stata accolta dal gip del tribunale di Macerata che ha ritenuto che la biblioteca sia stata in buona fede, e che ha portato al ricorso in Cassazione della procura di Macerata. Ricorso che è stato presentato dal procuratore Giovanni Giorgio e dal pm Stefania Ciccioli che hanno avvisato l’Avvocatura di Stato perché si tratta di un bene di proprietà presuntiva del nostro Paese. Ora starà ai giudici della massima corte dire se il messale di San Domenico Loricato, risalente al 13esimo secolo, e fino al furto custodito nella chiesa di Sant’Anna, dovrà essere restituito o meno. La procura di Macerata ritiene che non siano stati fatti tutti gli accertamenti necessari volti a verificare la provenienza del messale, visto che non era accompagnato da nessuna documentazione.
(Gian. Gin.)
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