La Sala delle Armi
La Sala del Biliardo
(Foto di Lucrezia Benfatto)
La Prefettura di Macerata spalanca le porte e mostra uno scorcio di storia. Giovedì 2 giugno, dalle 16 alle 19,30, le sontuose stanze del palazzo del Governo saranno aperte per la prima volta al pubblico. Cronache Maceratesi propone in anteprima le immagini di questi tesori rimasti fino ad oggi nascosti. Eppure sono lì, nel cuore della città, in piazza della Libertà.
La Sala Rossa
Gli appartamenti di rappresentanza, risalenti al tredicesimo secolo, si trovano al secondo piano del palazzo e si aprono con lo splendido e vasto salone detto “delle Armi” per le decorazioni delle pareti. Poi si passa in successione nella Sala Verde (o del Biliardo), nella Sala Rossa (o della Biblioteca) fino ad arrivare nel Salottino Bianco (o della Musica) che si affaccia dal piano superiore della Loggia dei Mercanti, da cui si può godere di una magnifica vista dall’alto su tutta la piazza. Sarà visitabile anche la stanza più nascosta, la camera da letto riservata al presidente della Repubblica o al presidente del Consiglio. L’ultimo a dormirci fu Giovanni Spadolini, alla fine degli anni ottanta.
Le visite guidate saranno curate dalla delegazione Fai di Macerata in collaborazione con gli “Apprendisti Ciceroni” delle scuole. Partecipano all’iniziativa il liceo Classico e Linguistico Leopardi, l’istituto per geometri Bramante e il liceo Scientifico Galilei. In mattinata avrà luogo la celebrazione per la Festa della Repubblica con la cerimonia ufficiale e la deposizione della corona al monumento di piazza della Vittoria da parte del prefetto Roberta Preziotti.
La camera del Presidente
Il salottino bianco
La veduta dalla Loggia dei Mercanti
La sala Verde
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Bellissima iniziativa,ma chiedo:non sono poche tre ore e mezza per ricevere i visitatori,che ,data l’eccezionalità dell’evento e l’interesse che sicuramente susciterà,saranno molto numerosi?