Kasia Smutniak alla guida della sua auto in piazza Della Libertà
di Marco Cencioni
(Foto Lucrezia Benfatto)
E’ un abbraccio che non risente della pioggia quello con cui Macerata ha coccolato la carovana della Mille Miglia. La più internazionale delle corse storiche non solo ha attraversato il capoluogo per il terzo anno consecutivo, ma in questa edizione lo anche vissuto nel vero senso della parola. E’ ai Giardini Diaz, infatti, che gli equipaggi si sono fermati per la pausa pranzo, parcheggiando sulla Terrazza dei popoli e permettendo così ai tanti appassionati delle circa 450 autentiche sculture in movimento iscritte alla rievocazione di poterle fotografare, toccare, osservare con quegli occhi colmi di passione per le quattro ruote che, oggi, hanno goduto di uno spettacolo davvero eccezionale. E alla fine baciato anche da un timido sole. Il cantautore inglese Marlon Roudette è stato il primo vip a transitare in piazza della Libertà per il classico appuntamento con il controllo timbro, a bordo di una delle 23 auto del “Mercedes-Benz Challenge” che con le 65 vetture del “Tributo Ferrari” hanno rappresentato una sorta di antipasto prima dell’arrivo del museo itinerante a quattro ruote.
Ivan Capelli ai Giardini Diaz
Applauditissimi Kasia Smutniak e l’ex pilota della Ferrari in Formula Uno Ivan Capelli. «E’ sempre bellissimo tornare soprattutto qua a Macerata – ha detto la stupenda attrice e modella, oggi al volante – Ho voluto rifare questa magnifica esperienza con una consapevolezza in più cercando di fare il meglio possibile». Disponibilissimo con i tanti tifosi che lo hanno aspettato ai Giardini Diaz per una foto, Ivan Capelli si è fermato a lungo con i giornalisti per raccontare come sta vivendo la corsa. «La Mille Miglia è memorabile, ha un fascino incredibile. L’intensità dell’emozione che sto provando lungo questo percorso è paragonabile a quella che si prova a correre il gran premio d’Italia o quello di Montecarlo: vedere il pubblico che ti aspetta, anche in posti dispersi, giusto per applaudirti e salutarti dà i brividi. Non ero mai venuto a Macerata – dice – ho girato il mondo ma è proprio grazie a questa corsa che sto scoprendo luoghi da ammirare come questo».
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La galleria fotografica con tutte le immagini della manifestazione
Il presidente della Scuderia Marche, il civitanovese Adalberto Beribé
Tra i personaggi impegnati nella 34esima edizione della Mille Miglia l’ex pilota belga Jacky Ickx, gli industriali Alessandro, Sebastiano e Stefano Marzotto, l’attore tedesco Andreas Jancke. Ricca, come sempre, la componente in rosa. Oltre alla Smutniak in gara anche la pilota e collaudatrice Williams in F1 Susie Wolff e la scrittrice, Miss Italia 1977, Anna Maria Kanakis. Assente Miriam Leone la cui presenza era stata annunciata. Due gli equipaggi maceratesi partecipanti: quello del recanatese Giuseppe Casali «siamo in tabella di marcia, è una gara che ti dà adrenalina pura» e quello del presidente della Scuderia Marche, il civitanovese Adalberto Beribé «la Mille Miglia è stupenda, Macerata la accoglie sempre con grande amore». Un sentimento, questo, che evidenzia anche il sindaco Romano Carancini: «Il maltempo non ha fermato questo spettacolo e gli appassionati della manifestazione, che attraversa le generazioni, hanno riempito la città. I partecipanti avevano votato questa tappa fra le più belle, tanto che la carovana si è fermata qui per il pranzo. Per noi questa scelta è un motivo d’orgoglio ed un’opportunità per promuovere Macerata e il suo fascino: grande merito va dato all’assessore Canesin che ha intuito l’importanza di mettere il nostro territorio al servizio di questa corsa così storica ed affascinante».
La collaudatrice della Williams Susie Wolff
Il recanatese Giuseppe Casali
La seconda tappa, partita da Rimini questa mattina, si concluderà questa sera con l’arrivo a Roma della carovana intorno alle 20 ed è la tappa più strutturata della manifestazione dopo quella “madrina” di Brescia. Dopo la prima, andata in scena ieri con la partenza da Brescia, percorsa sotto pioggia, grandine e vento, i partecipanti hanno affrontato con molta più tranquillità il tragitto odierno. Le auto d’epoca in gara, immatricolate dal 1927 al 1957, sono 440 più dieci della categoria militare, (poco più di una decina i veicoli che non sono partiti dopo la prima tappa) in rappresentanza di 40 nazioni e si sfideranno lungo gli oltre 1.700 chilometri del percorso (da Brescia a Roma e ritorno). A Macerata hanno sostenuto anche 7 prove cronometrate – di cui cinque in centro storico e lungo viale Puccinotti e due a partire dalla chiesa di Santa Maria delle Vergini. Lungo il tratto che va da Macerata a Morrovalle, poi, si sono cimentate in una prova di velocità media. La soddisfazione del presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini è tangibile: «Viste le condizioni meteorologiche non sono state montate le tribune ma rispetto al maltempo che ha vessato la tappa di ieri ci riteniamo fortunati. I nostri sono stati otto mesi di lavoro intenso e sono davvero contento perchè abbiamo dato il massimo a livello organizzativo, rendendo omaggio a questa meravigliosa manifestazione».
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