Tris di comuni per un campanile,
ipotesi unione Fiuminata, Pioraco e Sefro

INCONTRO - Primi colloqui informativi ieri sera con i residenti per parlare di una idea legata alle ristrettezze di bilancio: "Vogliamo evitare scelte imposte dall'alto"

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elisabetta roscioni

Elisabetta Roscioni, vice sindaco di Fiuminata

 

Prove di dialogo su un’eventuale fusione tra Fiuminata, Pioraco e Sefro. Ieri sera si è tenuto a Fiuminata il primo incontro informativo rivolto alla popolazione. «E’ difficile digerire questo argomento a livello culturale – spiegano il vicesindaco Elisabetta Roscioni e il consigliere comunale Michela Quagliotti – ognuno di noi è legato al proprio comune, ma iniziamo a parlarne, per evitare in futuro di subire scelte dettate dall’alto, cercando invece di esserne protagonisti: se si arrivasse ad una fusione è bene fare gruppo». A pesare, come in tutti i piccoli comuni, sono le ristrettezze di bilancio. «Grazie a risparmi effettuati sul costo per il personale e per l’energia abbiamo avuto tagli alla spesa che ci hanno consentito di fare investimenti per le scuole e altri progetti – spiega il vicesindaco Roscioni – abbiamo finanziato nel doposcuola un corso di inglese per gli alunni con un contributo simbolico per le famiglie, sono stati risistemati i campi da tennis nell’area sportiva e l’area adiacente». Altri investimenti saranno fatti per la sicurezza con l’installazione di un sistema di videosorveglianza, ma sta dando buoni frutti anche il controllo del vicinato, introdotto alla fine dell’anno scorso, con un’ottima partecipazione dei cittadini. «Con il loro contributo un’area degradata sarà presto trasformata in area per portare a passeggio i cani – aggiunge Michela Quagliotti -, inoltre oltre alle tradizionali manifestazioni estive, stiamo organizzando per il due giugno una mostra mercato dei fiori, una novità assoluta, il 23 giugno una rappresentanza storica fiuminatese sarà in Lussemburgo, per la festa del duca di Differdange, città con la quale Fiuminata è gemellata». Per garantire maggiore sicurezza alla scuola, è in corso la certificazione della vulnerabilità sismica dell’edificio scolastico. «Gli investimenti sono fatti con fondi propri del comune, è sempre più difficile poter contare sui fondi degli enti sovracomunali – spiega Roscioni – puntiamo a coinvolgere i cittadini, speriamo che si dia sempre più fiducia ai giovani anche nei comuni vicini e ad un modo di amministrare che parte dal basso». Negli ultimi anni in paese hanno aperto alcune nuove attività commerciali, un fotografo, frutta e verdura, un bar, un ristoro e si stanno ultimando i lavori per aprire un nuovo bar pasticceria.

(M. Or.)



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