di Marina Verdenelli
Bimba travolta da una porta da calcetto muore in ospedale. È successo ieri sera attorno alle 22,30 ad Esanatoglia. La piccola, Luna Tozzi, avrebbe compiuto 6 anni il prossimo 25 dicembre, a Natale. Stando alle prime notizie, è rimasta ferita dalla struttura in ferro utilizzata solitamente come porta per un campo di calcetto. In paese era in corso la festa della birra artigianale organizzata dal gruppo sportivo Asd di Esanatoglia di cui fa parte anche il padre, Daniele Tozzi, uno dei dirigenti della società.
Luna stava giocando in piazza Martiri di Bologna, con altri bambini, dove si trovava la porta di calcetto. La struttura ad un certo punto è caduta, travolgendola. Le sue condizioni sono apparse subito gravi. Chiamato il 118 è intervenuta l’auto medicalizzata ed è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino. Impossibile far arrivare l’eliambulanza perché di notte i due mezzi a disposizione della Regione non volano. La bambina, nata a Fabriano ma residente ad Esanatoglia, aveva una brutta ferita alla testa. Troppo grave il trauma riportato. È morta in ospedale nella notte. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Camerino. La salma in mattinata è stata restituita ai familiari che hanno fissato il funerale per domani (lunedì 3 agosto) alle 17 nella chiesa di Santa Maria ad Esanatoglia. La porta da calcetto è stata posta sotto sequestro.
(servizio aggiornato alle 14,20)
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R.i.p. Piccola.
Rip
Ma come si fa!!!povera cucciola… Rip
Nn se puo leggere certe cose…cosi piccolina…rip angioletto!!!e la sanità schifosa che abbiamo…forse nn sarebbe servito uguale,ma se l avessero trasportata con l eliambulanza in ancona forse…ma no..DI NOTTE NN VOLANO I DUE MEZZI CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE!dopo tutti i soldi che ci spillano ti devi pure augurare che se te deve pijia in colpo sia entro l orario de salvezza!!
Rimango senza parole di fronte a queste tragedie, l’unica cosa che posso dire è che una porta da calcio non può cadere, ma purtroppo le strutture sportive sono lasciate all’abbandono poi non meravigliamoci se succedono queste cose assurde.
Perché, questo destino crudele, perché? Ciao piccolo angelo.
Ho ascoltato un servizio televisivo . La porta era utilizzata per un gioco di abilità in una festa di quartiere e quindi l’evento non ha nulla a che fare con le condizioni delle strutture sportive .
cosa dire……Nn c’e’ proprio nulla da dire.Tutta la mia solidarieta’ va al babbo e alla mamma di questo piccolo angelo volato in cielo prematuramente
Un abbraccio e condoglianze